Coldiretti Molise ha più volte ribadito la necessatà, pur continuando a garantire trasparenza e rintracciabilità nella filiera vitivinicola, che si riducano gli adempimento burocratici che, dal vigneto alla bottiglia, rendono necessarie più di 70 pratiche, che coinvolgono 20 diversi soggetti, che richiedono almeno 100 giornate di lavoro per ogni impresa vitivinicola, per soddisfare le 4000 pagine di normativa che regolamentano il settore. Coldiretti Molise, quindi, accoglie con soddisfazione l’arrivo del testo unico sul vino, annunciato al Vinitaly dal Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina. Un testo ampiamente condiviso con Coldiretti, che raccoglie molte proposte del settore, che consentono di ridurre gli oneri anche economici a carico delle imprese senza abbassare la soglia di garanzia qualitativa attraverso i controlli. Come evidenzia Coldiretti Molise, si tratta di un ulteriore passo in avanti dopo i primi cambiamenti positivi ottenuti con il DL “Campolibero”, convertito in legge nell’agosto scorso, che ha già portato delle importanti semplificazioni. Infatti, per evitare duplicazioni è stato già istituito il Registro unico dei controlli, con l’inserimento anche delle attività svolte dagli organismi di certificazione e controllo, e viene rivisto l’istituto della diffida con l’ampliamento dei casi di applicazione, inoltre si passerà ad una completa dematerializzazione dei registri di cantina, come previsto dal decreto appena firmato dal Ministro delle Politiche Agricole, con semplificazioni a favore dei produttori fino a 1000 ettolitri e a chi trasforma esclusivamente le uve aziendali; è stato stabilito anche un esonero dalla tenuta dei registri per produttori fino a 50 ettolitri, con annessa attività di vendita diretta e somministrazione.
Testo Unico sul vino, la soddisfazione di Coldiretti Molise
Commenti Facebook