I tanti giovani che vogliono investire in agricoltura lo attendevano ormai da diverso tempo e Coldiretti l’ha fortemente voluto e sostenuto, ora è arrivata la firma, da parte del ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, del decreto applicativo, che rende concreta la legge del 2012, sull’attribuzione ai giovani dei terreni demaniali nazionali. “La disponibilità della risorsa terra – dichiara Tommaso Giagnacovo, delegato Impresa Giovani di Coldiretti Molise – è uno dei principali ostacoli alla voglia dei giovani di creare impresa in campagna e questo decreto va nella direzione giusta. Attendiamo, quindi, per settembre la messa a disposizione dei terreni per aiutare i tanti giovani italiani che aspirano a poterne avere accesso, ma ci auguriamo che la norma sia estesa anche alle terre di proprietà degli altri enti pubblici, a partire dalle regioni”.
Altra notizia importante per il settore agricolo è che la combustione di residui di lavorazione agricola, potature ed altre sostanze naturali non pericolose non è un’attività di gestione dei rifiuti, ma una normale pratica agricola. Come sollecitato da Coldiretti, è stata modificata e migliorata dal Senato in sede di conversione in legge del decreto, la norma che consente la combustione dei residui agricoli, già prevista nel decreto legge 24 giugno 2014, n.91. Dunque, chiarisce la Coldiretti Molise, non sarà più necessario un deliberato, per singolo comune, da parte dei Sindaci, ma sono rese nazionali le modalità di tale pratica, purché nel rispetto dei periodi dichiarati di massima emergenza per gli incendi, in cui la bruciatura è sempre vietata. Il decreto legge è ora all’esame della Camera dei deputati e sarà necessario attendere la chiusura dei lavori, per l’approvazione definitiva della norma.
Inoltre, l’iter parlamentare del decreto legge sulla competitività, in particolare del pacchetto “#campolibero”, a favore dell’agricoltura, prosegue, anche qui migliorando ulteriormente le misure previste, rappresentando, secondo Coldiretti Molise, un buon passo in avanti per il rilancio delle campagne dove, con la green economy, si aprono opportunità per oltre centomila posti di lavoro, in Italia, che possono contribuire alla crescita sostenibile e alla ripresa economica ed occupazionale del Paese. Il provvedimento, al Senato, si è arricchito di ulteriori specifiche, sollecitate dalla Coldiretti, sotto il profilo della semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese agricole, dei controlli e del sostegno all’occupazione giovanile. Misure attese dagli imprenditori agricoli che devono adesso essere confermate nel prosieguo dell’esame parlamentare. Coldiretti Molise esprime apprezzamento per il lavoro svolto, su tale provvedimento, dal ministro delle Politiche Agricole, dalla Commissione Agricoltura dell’aula del Senato e dai Senatori.
Terre ai giovani e rilancio della competitività : la soddisfazione di Coldiretti
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