A conclusione di un tempestivo intervento e dei relativi immediati accertamenti, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termoli (CB) hanno tratto in arresto un 26enne di origine polacca, già noto alle Forze dell’Ordine poiché titolare di diversi precedenti penali e/o di polizia, resosi responsabile dei reati di lesioni personali e rapina impropria, previsti e puniti dagli articoli 582 e 628 comma 2° del Codice Penale.
I militari infatti, nel corso di un servizio perlustrativo di controllo del territorio e previa segnalazione telefonica pervenuta alla locale Centrale Operativa dell’Arma, fermavano l’uomo mentre si allontanava di corsa da un noto supermercato del centro.
Nella circostanza veniva accertato che poco prima lo stesso, introdottosi all’interno del magazzino-deposito di detto esercizio commerciale, si era appropriato di 17 bottiglie di bevande alcoliche e 48 confezioni di generi alimentari di varie tipologie e marche. Subito dopo avere commesso il furto, per assicurarsi la fuga, l’uomo aveva anche aggredito un dipendente del supermercato che lo aveva scoperto, colpendolo con un calcio al petto e cagionandogli anche delle lesioni personali fortunatamente non gravi, prima di essere bloccato dai militari dell’Arma.
La refurtiva, del valore complessivo di euro 500 circa e non assicurata, veniva quindi
recuperata e restituita al legittimo proprietario. Per il 26enne invece, appurate le sue responsabilità in relazione alla commissione dei reati per cui si procede, scattavano le manette; infatti veniva tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale più vicina per ivi permanere a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino (CB).
Nel corso della successiva udienza dinanzi al competente Giudice per le Indagini
Preliminari, come richiesto dal Pubblico Ministero, l’arresto veniva opportunamente
convalidato poiché legittimamente effettuato e, a carico dell’uomo, veniva confermata
la custodia in carcere.
Quanto fatto nella circostanza dai Carabinieri della Compagnia di Termoli (CB) dimostra, ancora una volta, la grande importanza rivestita dalla presenza costante ed attenta dell’Arma sul territorio nonché della sinergia con la cittadinanza locale che, nel caso di specie, ha pienamente collaborato con la polizia giudiziaria operante nel corso di tutte le attività, fornendo un fondamentale apporto che ha poi consentito di assicurare alla giustizia l’autore delle condotte delittuose in questione.