A partire dal giorno 15 maggio, dalle ore 13,00, i soggetti in possesso dei requisiti sotto elencati, possono presentare domanda, tramite modulo editabile, presso la piattaforma telematica messa a disposizione presso il sito istituzionale del Comune di Termoli per ottenere un contributo straordinario a sostegno delle utenze e/o del canone di locazione, scaduti e/o in scadenza nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020, secondo quanto disposto dal presente Avviso e secondo i criteri e la ripartizione finanziaria stabilita dalla sopra citata deliberazione della Giunta Regionale del Molise e della deliberazione di Giunta n. 118 del 12.05.2020 del Comune di Termoli.
Requisiti e condizioni di ammissione.
Possono presentare domanda i soggetti che, alla data di pubblicazione del presente avviso, siano in possesso dei seguenti requisiti e condizioni:
- cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea o di uno Stato non aderente all’Unione, in quest’ultimo caso occorre il possesso di regolare titolo di soggiorno;
- residenza anagrafica nel Comune di Termoli nell’immobile con riferimento al quale si richiede il contributo per il canone di locazione e/o per le utenze;
- titolarità di un regolare contratto di locazione ad uso abitativo, regolarmente registrato, riferito all’alloggio i cui il nucleo familiare beneficiario ha la residenza (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9), con riferimento al quale si richiede il contributo per il canone di locazione;
- reddito complessivo familiare inferiore ad € 28.000,00 lordi per l’anno 2019, come risulta dal valore ISE (indicatore situazione economica) calcolato ai sensi del DPCM 5 dicembre 2013 e ss.mm.ii., qualora il richiedente non avesse presentato la DSU nell’anno 2019, potrà farlo nell’anno 2020, con le modalità previste dalle disposizioni governative vigenti, autocertificando che il proprio valore ISE è inferiore ad euro
28.000,00;
- diminuzione del reddito del nucleo familiare superiore al 30% del reddito complessivo del nucleo familiare per cause riconducibili all’emergenza epidemiologica da Covid-19, nel periodo marzo- aprile 2020 rispetto alle corrispondenti mensilità dell’anno 2019. Tale riduzione potrà essere riferita sia a redditi da lavoro dipendente (riduzione orario di lavoro, cassa integrazione, ecc.), sia a redditi da lavoro autonomo (con particolare riferimento alle categorie ATECO la cui attività è stata sospesa a seguito dei provvedimenti del governo), sia a redditi di lavoro con contratti non a tempo indeterminato di qualsiasi tipologia, o per altre situazioni di disagio socio-economico in quanto nuclei familiari privi di reddito nel periodo marzo aprile 2020.
Per la dimostrazione del possesso dei suddetti requisiti il richiedente, sotto la propria responsabilità, potrà in caso di impossibilità a conseguire la relativa documentazione, avvalersi dell’istituto della autocertificazione, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. Tali dichiarazioni, se mendaci, saranno soggette a sanzioni amministrative e penali.
Nucleo familiare
Si considera nucleo familiare beneficiario, il nucleo familiare che si trova, a causa dell’eccezionalità dell’emergenza Covid 19 in una condizione di disagio socio-economico e nell’impossibilità di procedere al pagamento delle utenze e/o del canone di locazione dell’abitazione di residenza, determinata da una condizione di precarietà economica momentanea a causa della perdita del lavoro per licenziamento, per chiusura o sospensione dell’esercizio commerciale o altra attività di proprietà, mancata riconferma del lavoro stagionale, mancata retribuzione delle mensilità di marzo e aprile per difficoltà di liquidita’ delle aziende contemplate tra quelle chiuse/sospese o altri motivi di disagio socio economico, in quanto privo di reddito, da indicare nella domanda. Ai fini del presente avviso, si considera nucleo familiare quello individuato ai fini dell’attestazione Isee e come attestato dalla residenza anagrafica, ai sensi dell’art. 3 comma 1 del DPCM n. 159/2013.
Termini e modalità di presentazione della domanda
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata da un solo componente del nucleo familiare e compilata esclusivamente, a pena di inammissibilità, su modello editabile predisposto dal Comune di Termoli e messo a disposizione sulla piattaforma telematica presso il sito istituzionale del Comune www.comune.termoli.cb.it.
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente mediante il modello editabile messo a disposizione presso la piattaforma telematica del Comune di Termoli dalla data del 15 maggio 2020, ore 13,00. Il termine di scadenza per la presentazione delle domande tramite la piattaforma telematica del Comune di Termoli sarà stabilito successivamente con successivo atto amministrativo sulla base delle risorse disponibili. Le domande che non siano trasmesse tramite la piattaforma telematica del Comune di
Termoli, ma inviate, esclusivamente, su modello cartaceo al Comune di Termoli mediante email o all’ufficio del protocollo del Comune di Termoli, o altre forme, o le domande che siano state acquisite successivamente al termine di scadenza fissato con successivo atto non verranno ammesse.
In caso di assoluta impossibilità a trasmettere l’istanza telematicamente, il richiedente potrà avvalersi dello Sportello del Comune di Termoli (sportello ex Rieco) piazza Martiri delle Foibe dove verranno messe a disposizione le postazioni telematiche per la trasmissione della domanda nei giorni di apertura al pubblico e durante l’orario di apertura al pubblico. Presso lo sportello saranno adottate tutte le misure di protezione per la prevenzione e tutela riconducibili all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Le domande saranno istruite sulla base della data di acquisizione presso la piattaforma telematica del Comune di Termoli fino a concorrenza delle risorse disponibili.