L’assessore all’Ambiente Rita Colaci desidera porre l’attenzione sui cruciali temi del corretto conferimento dei rifiuti provenienti da attività commerciali e degli sfalci dei giardini da parte dei cittadini, oltre all’abbandono indiscriminato di ingombranti.
Queste pratiche hanno un impatto significativo sull’ambiente urbano, sulla salute pubblica
e sulla qualità della vita di tutti i residenti. L’assessore all’Ambiente sottolinea che il corretto smaltimento dei rifiuti rappresenta un dovere fondamentale che deve essere rispettato sia dalle attività commerciali che dai cittadini.
“Mi rincresce – riferisce l’assessore all’ambiente Rita Colaci – constatare che alcune
attività commerciali non rispettano il corretto conferimento dei rifiuti; basta osservare il
modo in cui vengono lasciati i cartoni: aperti, accatastati e pieni di buste con altre tipologie
di rifiuti al loro interno. I cartoni andrebbero schiacciati, tenuti insieme con del nastro
adesivo e appoggiati all’esterno della propria attività.
E ancora: su tutto il territorio, sia in centro sia in periferia, vediamo ingombranti
abbandonati, anche di grandi dimensioni. Abbiamo effettuato un controllo incrociato con le
prenotazioni fatte dai cittadini al call center della Rieco Sud e la quasi totalità di essi non
risulta; questo significa che vengono lasciati su strada senza alcuna prenotazione di ritiro.
E pensare che il servizio di raccolta a domicilio è gratuito e che abbiamo un centro di
raccolta aperto a tutti 6 giorni su 7. Gli abbandoni indiscriminati intralciano e
appesantiscono il lavoro della ditta, che deve recuperare gli ingombranti abbandonati,
causando a volte un ritardo del recupero di quelli prenotati correttamente, specie in questo
periodo di alta intensità lavorativa.
Altra nota dolente: gli sfalci da giardino. Non è accettabile vedere erbacce e potature
buttate alla rinfusa sui marciapiedi della nostra città: prima di criticare il mancato ritiro degli
stessi, gli utenti hanno il dovere di conferire gli sfalci ordinatamente nei sacchi o legati in
fascine. Parliamo sempre di piccole quantità: è inverosimile pensare che il gestore
pubblico riesca a recuperare le enormi quantità di sfalci prodotti dal lavoro di giardinieri
specializzati che lavorano nelle case dei privati. In quel caso gli sfalci vanno gestiti da chi
effettua il lavoro.
L’ambiente che ci circonda riflette il nostro impegno collettivo per la sostenibilità e la cura
del nostro territorio. Il conferimento responsabile degli sfalci e dei rifiuti delle attività
commerciali, nonché il rispetto delle procedure per lo smaltimento degli ingombranti, sono
passi essenziali verso una città più pulita, sicura e accogliente per tutti”.