Volge a termine la stagione balneare, che da molti sarà ricordata come la peggiore che Termoli ha finora vissuto. Una stagione iniziata male con la perdita, dopo 15 anni, del prestigioso vessillo: “Bandiera Blu”, e che finisce peggio, con l’ordinanza di divieto temporaneo di balneazione sul lungomare sud di Termoli.
Provvedimento emesso dal Sindaco di Termoli, a seguito del risultato negativo delle analisi sulle acque di balneazione eseguite dall’ARPAM. Non và inoltre trascurato l’evento sismico registratonel basso Molise, con ripetute scosse dal 14 agosto, fortunatamente senza danni alle persone ma solo ai fabbricati, e tanta paura per i cittadini, con riflessi negativi sul numero, già insoddisfacente, di presenze di turisti e villeggianti. Considerato che la stagione è da considerarsi ormai ultimata, gli effetti negativi dell’ordinanza potranno esserci nell’ulteriore riduzione della già esile speranza, per Termoli, di riconquistare già dal prossimo anno la :“Bandiera Blu”.
E’ il caso di tenere ben presente, non avendo l’Amministrazione tenuto fede dell’impegno assunto di rendere noto le motivazioni dell’evento negativo, che tra i parametri che vengono esaminati per l’assegnazione della “Bandiera Blu” quello tra i più importanti e con punteggio maggiore è la raccolta differenziata dei rifiuti. Di certo i valori degli altri parametri, tra cui: servizi offerti dalle strutture pubbliche e private, le piste ciclabili, … se non migliorati sono quantomeno rimasti gli stessi degli anni precedenti, quindi non hanno potuto incidere sull’esito negativo finale. Mentre dai dati ufficiali si riscontra che Termoli negli ultimi anni ha registrato una continua diminuzione della percentuale di raccolta differenziale, fino a toccare nell’ultimo anno esaminato valore bassissimo.
Inoltre, non può essere sottovalutato che anche quest’anno continuano, giornalmente, le segnalazioni da parte di cittadini, organi di comunicazione, social network, ecc…, di disservizi per: raccolta e smaltimento dei rifiuti, pulizia delle strade, servizio idrico-fognante, viabilità,…
Altro punto dolente, con riflessi negativi che vanno oltre i nostri confini territoriali, il persistere anche per questa stagione balneare l’inefficienza e capacità depurativa dell’impianto del Porto con emissioni di odori sgradevoli che si propagano oltre il Borgo Vecchio. Mentre l’Amministrazione, nonostante aver cambiato: tecnici, impresa, gestore, …, continua a diffondere solo annunci di rinvio dell’avviamento del nuovo impianto di depurazione del Sinarca, soluzione utile e sempre auspicata per alleggerire l’impianto del Porto. Con ciò, pur conservando ottimismo, restano poche, se non nulle le speranze di riconquistare già dal prossimo anno la “Bandiera Blu”.
Per il Sindaco Sbrocca & compagni volge a termine l’esperienza amministrativa, questa rappresenta anche l’ultima stazione balneare, nei giorni a seguire, a partire dagli stessi amministratori uscenti, è giusto fare il bilancio, in scienza e coscienza, di quanto prodotto in questa consiliatura. A breve spetterà ai nuovi amministratori, che saranno scelti dai Termolesi nella prossima primavera, raccogliere una triste e pesante eredità, in primis: riacquistare decoro alla nostra amata Termoli, da sempre punto di riferimento dell’intero territorio.
Nicola Felice