Termoli/Il Tar ha respinto il ricorso sul disservizio di Emodinamica

Il Tar con il procedimento 296/2022 ha respinto il ricorso sul disservizio di Emodinamica.
Il ricorso era stato proposto dal Sindaco di Termoli Francesco Roberti e dai componenti
della maggioranza consiliare di centrodestra in qualità di cittadini termolesi.
“Come cittadini di Termoli, prim’ancora che come amministratori, abbiamo ritenuto fosse
nostro preciso dovere fare tutto il possibile per scongiurare il grave disservizio di
Emodinamica aperto solo a singhiozzo. Questo perché eravamo e siamo ancora convinti,
anzi convintissimi che trattandosi di servizi salva vita afferenti il comparto dell’emergenza
urgenza, i relativi trattamenti vadano garantiti h24, tanto più che il San Timoteo è
l’Ospedale di tutto il basso Molise, non solo di Termoli, e in estate, com’è noto, l’utenza
quintuplica. Senza dimenticare le criticità del servizio 118 e della viabilità che rende per
niente agevole raggiungere il Cardarelli di Campobasso.
Il Tar Molise non ha condiviso la nostra preoccupazione, valorizzando il fatto che il DM
70/2015 (cd. Balduzzi) ha prescritto Emodinamica h24 soltanto per gli ospedali Hub di I
livello, cioè il Cardarelli, non anche per quelli Spoke come il San Timoteo.
Ancora una volta, dunque, i molisani pagano sulla propria pelle la scelta dei governi di
centrosinistra di rinunciare a servizi sanitari fondamentali, in virtù di norme inaccettabili,
quelle del decreto Balduzzi, su cui in Conferenza Stato regioni, nel lontano agosto 2015,
avrebbe dovuto essere posto il veto. Ma il passato è passato: per il futuro, la prossima
programmazione deve necessariamente prevedere espressamente che i servizi salvavita
siano garantiti h24 a tutti i cittadini, a partire proprio dall’Emodinamica. E in questo senso
la nostra battaglia continua senza arretrare di un millimetro. Il trattamento riservato ancora una volta all’ospedale S. TIMOTEO ci impone una seria riflessione politica e dunque
paghiamo la mancanza di rappresentanti locali sia nella politica regionale che in quella
Nazionale che abbiano a cuore le sorti del Basso Molise.
Tale deriva non potrà più essere tollerata, non saremo più disposti ad essere gregari o
semplici spettatori delle sorti del nostro territorio”.

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