Termoli/ attività di prevenzione e repressione dei reati eseguita dalla Polizia

Continua, incessante, l’attività di prevenzione e repressione dei reati posta in essere dalla Polizia di Stato nel capoluogo e nella città di Termoli.

In tale ambito, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha denunciato, in stato di libertà alla competente A.G., due persone, di origini pugliesi, per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. I due, fermati a bordo di un’autovettura nel corso di un normale controllo della Volante sulla SS 645, in ingresso a questo capoluogo, sono stati trovati in possesso di circa 30 g. di cocaina, droga verosimilmente destinata alla movida notturna campobassana del fine settimana.

Inoltre, è stato denunciato un giovane, originario di un comune del beneventano, resosi responsabile del reato di furto aggravato. Il ragazzo, maggiorenne da pochi giorni, era stato sorpreso mentre usciva da un noto esercizio commerciale del Capoluogo con indosso alcuni capi di abbigliamento nascosti tra i propri indumenti, in precedenza rubati dagli scaffali; gli addetti alle vendite richiedevano pertanto l’intervento della Volante, i cui operatori – giunti prontamente sul posto – accompagnavano il giovane presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura. Qui, dopo gli accertamenti di rito e la contestuale verbalizzazione della denuncia da parte del Direttore dell’esercizio commerciale, il giovane veniva deferito, in stato di libertà, alla competente A.G..

Intensa anche l’attività riguardante l’adozione di particolari misure di prevenzione. Il Questore di Campobasso ha infatti emesso la misura dell’Avviso Orale nei confronti di un larinese, S.I. di anni 48, già gravato da numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, la persona e la moralità. Il predetto, lo scorso 27 dicembre, è stato tratto in arresto in questo Capoluogo da personale dell’Arma Carabinieri, in quanto resosi responsabile del reato di atti osceni in luogo pubblico alla presenza di minorenni; nei suoi confronti è stato emesso anche il divieto di ritorno nel comune di Campobasso per anni 3.

Allo scopo, poi, di individuare, identificare e allontanare i soggetti che mettono in pericolo la sicurezza e la civile convivenza, il Questore Caggegi ha emesso, su proposta dell’Arma Carabinieri, 9 Fogli di Via Obbligatorio nei confronti di altrettante persone provenienti da fuori regione e ritenute potenzialmente pericolose, rintracciate in alcuni Comuni della Provincia (Campobasso, San Martino in Pensilis, Jelsi, Sepino, Cercepiccola e San Giuliano del Sannio) senza fornire valide motivazioni circa la loro presenza sul territorio.

Nei giorni scorsi, sono stati raggiunti risultati positivi anche nell’ambito di straordinarie attività di prevenzione e controllo del territorio, espletate in concorso con il Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo, durante le quali sono state identificate 435 persone e controllati oltre 200 veicoli. 44 i controlli domiciliari eseguiti nei confronti di persone sottoposte a misure restrittive.

Specifici controlli sono stati inoltre effettuati da personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura a vari locali pubblici del capoluogo, tra cui sale giochi, al fine di monitorarne e disincentivarne la frequentazione da parte di giovanissimi.

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