A conclusione di un mirato servizio di controllo del territorio, svolto a Termoli (CB) e
finalizzato a prevenire e reprimere le violazioni in materia di sostanze stupefacenti, i
Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale Comando Compagnia
hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di
sostanze stupefacenti, un 46enne del luogo già titolare di precedenti di polizia.
Nella circostanza gli operanti procedevano ad effettuare una perquisizione domiciliare
a carico del “pusher”, nel corso della quale rinvenivano un involucro imballato con
nastro adesivo contenente 1,064 chilogrammi di Cocaina, nove involucri in materiale
plastico contenenti complessivamente circa 65,00 grammi della medesima sostanza, un
panetto di Hashish del peso di circa 95,00 grammi, un bilancino elettronico di
precisione funzionante, materiale vario per il confezionamento degli stupefacenti e
7.350,00 euro in contanti, verosimile provento di pregressa attività di spaccio.
Quanto complessivamente rinvenuto nel corso della citata attività di polizia giudiziaria
veniva sottoposto a sequestro, in attesa delle analisi di laboratorio e del successivo
deposito presso il competente Ufficio Corpi di Reato, mentre il 46enne – appurate le
sue responsabilità penali in relazione al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti, previsto e punito dall’articolo 73 del D.P.R. 309/1990 – veniva arrestato
e tradotto presso la più vicina casa circondariale, per ivi permanere a diposizione della
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino (CB).
Nel corso della successiva udienza dinanzi alla competente Autorità Giudiziaria,
l’arresto veniva opportunamente convalidato poiché legittimamente effettuato ed a
carico dell’uomo veniva confermata la custodia in carcere.
L’attività in questione, che segue ad altre operazioni di analogo genere svolte anche
recentemente sulla fascia costiera dall’Arma di Termoli (CB), ha evidenziato quanto
ancora attualissimo e degno sempre della massima attenzione possibile – tanto in via
preventiva quanto repressiva – sia il problema della larga diffusione delle sostanze
stupefacenti sul territorio, purtroppo anche tra i giovani.