Con i due giorni di tirocinio, svolti a Campobasso il 25 e 26 giugno, si è conclusa la prima annualità del Percorso di Curvatura Biomedica attivato quest’anno presso il Liceo “Alfano da Termoli”, unico istituto selezionato in Molise, per gli studenti delle classi terze.
In questo step conclusìvo i ragazzi hanno avuto modo di calarsi ulteriormente nella professione medica grazie alla Presidente dell’Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Campobasso, dott.ssa Carolina De Vincenzo, che ha illustrato loro gli aspetti legislativi e deontologici della professione, ed al dott. Amedeo Caruso, che li ha trascinati in un interessante viaggio nella cinemedicina, un connubio tra cinema e medicina dall’indubbio potere terapeutico.
Presso i laboratori della Facoltà di Medicina dell’Unimol, invece, gli studenti sono stati direttamente coinvolti in simulazioni di rianimazione cardiopolmonare su manichini e nella misurazione della pressione sanguigna. Hanno assistito inoltre ad una simulazione del test del sudore, utile ad individuare la fibrosi cistica. Grande professionalità e competenza è stata dimostrata da parte dei docenti universitari e dei medici, che non hanno mancato durante tutto l’anno scolastico, di evidenziare, oltre agli aspetti tecnici, anche quelli umani e psicologici della loro professione.
La Dirigente dott.ssa Concetta Rita Niro e la referente del percorso, prof.ssa Rossana Vaudo, esprimono grande soddisfazione per il successo di questo primo anno di corso. «Ringraziamo per la preziosa collaborazione sia l’Ordine dei Medici, nella persona della dott.ssa De Vincenzo, che il personale medico che ha collaborato con la nostra scuola nell’attività didattica laboratoriale. Le recenti dichiarazioni del sen. Pittoni, Sottosegretario al Ministero della Pubblica Istruzione, che la stampa nazionale ha rilanciato nei giorni scorsi, prospettano la possibilità di un canale di accesso preferenziale alle Facoltà Medico Sanitarie per gli studenti liceali che avranno completato il percorso. La nostra offerta formativa potrebbe arricchirsi di un’ulteriore opportunità, che costituisce da subito un incentivo ed un importante stimolo per i nostri studenti, aggiungendo valore all’impegno profuso finora».