L’Agenzia nazionale di sviluppo integrato del territorio (Ansit) parla molisano. Infatti nel corso della prima seduta del Consiglio di amministrazione, che si è tenuto a Roma, è stato eletto presidente l’avvocato Teresio di Pietro, presidente di Molise Sviluppo, la società consortile del contratto di area Molise Interno.
Ancora una volta il Molise, seppur considerata una piccola regione e che per alcuni persino non esiste nella carta geografica e politica italiana, riesce ad affermarsi con i propri uomini e le proprie intelligenze per ricoprire incarichi di prestigio.
«Mi sento onorato ma nello stesso tempo tranquillo perché sono consapevole di poter rappresentare degnamente gli interessi del Molise nonché dell’area meridionale che mai come in questo ha bisogno di un rilancio nel settore infrastrutturale. Ringrazio di cuore coloro i quali mi hanno designato a questo incarico» ha dichiarato Di Pietro.
Uno dei primi impegni del neo presidente dell’Ansit sarà quello di coinvolgere nell’associazione tutti gli artefici dello sviluppo dei territorio in particolare anche i distretti, rurali, culturali, turistici e industriali nonché gli istituti di credito di piccole e medie dimensioni.
L’Ansit si prefigge lo scopo di riunire le esperienze e le competenze maturate nell’ambito dei contratti d’area coinvolgendo altri soggetti operativi al fine di proporre una nuova e più efficace strategia di sviluppo locale del territorio utilizzando strumenti legislativi e risorse finanziarie pubbliche e private rapportandosi con il ministero dello Sviluppo economico, con le Regioni e con l’Unione Europea.
Soci promotori dell’Ansit sono Molise Sviluppo, il Patto 2000 Vato per la realizzazione del Patto Territoriale per lo sviluppo dell’area Valdichiana, Amiata, Trasimeno e Orvietano, Patto territoriale sud della provincia di Latina, Patto Polis Sud-Est Barese e Lamezia Europa spa.
