E’ stata ridotta in Appello la pena per Massimiliano Cannata, l’uomo che lo scorso anno in un appartamento di Busso accoltellò la ex compagna lasciandola agonizzante. In primo grado il giovane era stato riconosciuto colpevole del reato di tentato omicidio e gli erano stati inflitti 7 anni e 2 mesi di reclusione. I giudici dell’Appello hanno confermato i reati, ma ridotto la pena a 6 anni, inoltre è stata accolta la richiesta avanzata dai medici del carcere di Campobasso e dalla procura generale, ossia Cannata, in considerazione delle sue condizioni di salute, lascerà il carcere per andare ai domiciliari in una casa di cura in provincia di Avellino. Sia l’imputato, difeso dall’avvocato Angelo Piunno, che la ragazza vittima dell’aggressione, originaria della Bulgaria e assistita dall’avvocato Giuseppe Fazio, erano presenti in aula.
Tentò di uccidere la ex: pena ridotta a sei anni e domiciliari in una casa di cura
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