All’esito di interventi congiunti e tempestive indagini, i Carabinieri del N.O.R. Sezione Radiomobile della Compagnia di Termoli (CB) e personale del locale Commissariato di P.S. hanno tratto in arresto un 19enne ed un 18enne, entrambi titolari di precedenti di polizia e
residenti in provincia di Foggia, poiché colti in flagranza del reato di concorso in tentato furto aggravato (artt. 56, 110, 624 e 625 C.P.). Gli stessi venivano anche deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino (CB) per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli (art. 707 C.P.).
Nell’ambito del medesimo contesto operativo, veniva anche deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Campobasso un 15enne residente in provincia di Foggia, per i reati di concorso in tentato furto aggravato (artt. 56, 110, 624 e 625 C.P.), falsa attestazione o dichiarazione a un Pubblico Ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri (art. 495 C.P.) e porto di armi od oggetti atti ad offendere (art. 4 L. 110/1975).
Nel pomeriggio del 27 luglio c.a., personale dei presidi termolesi dell’Arma e della Polizia di Stato intervenivano su questo Lungomare Cristoforo Colombo dove i suddetti soggetti, dopo avere forzato il nottolino di accensione di un ciclomotore nel tentativo di asportarlo, si erano quindi dati alla fuga a piedi, venendo però tempestivamente individuati e fermati dal personale operante poco distanti dal luogo di commissione del reato. Nella circostanza si procedeva anche ad effettuare delle perquisizioni personali a carico degli stessi, rinvenendo addosso ai due maggiorenni un cacciavite ciascuno.
Il minorenne, che inizialmente aveva anche fornito generalità false, veniva invece trovato in possesso di un tirapugni.
Quanto complessivamente rinvenuto veniva pertanto sottoposto a sequestro penale, in attesa di essere depositato presso il competente Ufficio Corpi di Reato.
Il 19enne ed il 18enne, appurate le loro chiare responsabilità penali in relazione alle fattispecie di reato a loro ascritte, venivano tratti in arresto e tradotti ai domiciliari presso le rispettive abitazioni per ivi permanere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria di Larino
(CB) che successivamente, appurata la legittimità degli arresti eseguiti, disponeva comunque la liberazione degli stessi in assenza di ulteriori esigenze cautelari.
A carico del 15enne si procedeva invece al deferimento in stato di libertà per tutte le fattispecie di reato attribuitegli.
Quanto fatto nell’occasione dai Carabinieri della Compagnia di Termoli (CB) e da personale del locale Commissariato di P.S. dimostra, ancora una volta, la fondamentale importanza rivestita dalla presenza costante ed attenta delle Forze di Polizia sul territorio e della necessaria
sinergia tra le stesse, che hanno consentito di individuare gli autori delle condotte delittuose in questione e procedere tempestivamente a loro carico.