In merito alla mia posizione all’interno della lista in sostegno di Micaela Fanelli si era già espressa favorevolmente la commissione nazionale, il cui parere costituisce l’ultimo ‘grado di giudizio’ in materia. Per questo motivo non comprendo perché, da parte di alcune persone, ci sia stata questa sorta di accanimento nel voler procedere per modificare tale decisione. Personalmente non intendo prestare il fianco a sterili polemiche, che non mi appartengono. Ritengo più importante curare questioni più urgenti e serie, che possano interessare davvero i cittadini, quali ad esempio le situazioni dell’Ittierre e della Solagrital.
Avevo deciso di scendere in campo accogliendo gli inviti ricevuti da molti esponenti del Pd, sia di un gruppo che dell’altro. Ma il fatto di non poter più fornire un supporto diretto in questa fase non cambia di certo l’impegno che intendo continuare a portare avanti nei confronti del partito. Proseguirò, dunque, con la consueta tenacia il percorso iniziato nel marzo 2013, che mi ha portato a collaborare con successo alla vittoria di Renzi alle primarie di dicembre, in collaborazione con i sindaci, gli amministratori, i professionisti e i cittadini di tutto il territorio provinciale. Quindi il mio impegno all’interno del Pd, per sostenere Isernia e il mio Molise, andrà certamente avanti.
Sia Venittelli che Fanelli sono valide candidate, ma io sono certo che vincerà Micaela Fanelli perché ha saputo meglio incarnare il cambiamento, valore chiave della linea fatta propria da Renzi e seguita dalla nostra squadra.