“In un momento economico sfavorevole come quello attuale tutti i sistemi precari cominciano a mostrare le loro debolezze strutturali ed oggi viene fuori con forza il problema legato ai lavoratori della Formazione Professionale, un settore delicato e fondamentale per il territorio, in quanto chiamato ad orientare le scelte e molti processi socioeconomici della terra in cui esso insiste. Un gruppo che vede operatori con alta professionalità pronti ad essere impegnati, ancor più di prima, nel delicato mondo del lavoro che si è venuto a determinare in questi ultimi anni, ma che purtroppo ad oggi non hanno più una propria collocazione e che non vantano un posizionamento stabile e strategico nel sistema lavoro regionale. Si è andato avanti per anni, senza mai una riflessione che generasse una stabilizzazione di quel settore e dei suoi lavoratori.
Il prossimo 30 settembre, infatti, ci si troverà dinanzi alla scadenza del progetto “Sistema Regionale di Orientamento Permanente” predisposto dalla Regione Molise per recepire le indicazioni del Governo nazionale e che vede impegnati 75 operatori iscritti all’albo regionale (di cui alla L.R. 10/95) e 15 operatori di supporto. A meno di due settimane da quella data, riscontriamo che la Regione Molise, ente delegato e responsabile della Formazione Professionale, non è riuscita ancora a disporre ad un atto amministrativo che dia continuità al progetto. La sua tenuta in vita in questo modo, comunque, non è più tollerabile, per i lavoratori in primis che non chiedono una proroga assistenziale ma ribadiscono di voler ricoprire un ruolo prioritario per mettere a frutto le loro professionalità e dare una risposta concreta ai problemi del territorio. Ruolo svolto, se pur tra mille difficoltà, da più di 30 anni e mai riconosciuto in modo adeguato per colpa di molti che hanno solo sfruttato i fondi pubblici per interessi propri. E’ chiaro, naturalmente, che per avviare un cambiamento nel sistema formativo regionale è necessario lavorare tutti insieme per la costruzione di un contesto positivo, sulla base di linee di intervento che tengano presente anche l’integrazione dei vari soggetti del comparto, nonché delle risorse a disposizione.
Il rifinanziamento del progetto “Sistema Regionale di Orientamento Permanente” deve rappresentare solo un primo tassello di una riforma complessiva ed offrire la possibilità di studiare i processi generali che dovranno riguardare l’intero settore.
La Formazione Professionale deve rappresentare un valore, non un peso per la collettività e la Regione Molise è chiamata a dare i propri indirizzi e manifestare rapidamente le sue scelte programmatiche.”
Tecla Boccardo (UIL): La Formazione Professionale deve essere rilanciata e messa a disposizione del territorio
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