Lo abbiamo già detto e lo ribadiamo: La Finanziaria adottata in Molise non ci piace perché non ha nulla per il lavoro e lo sviluppo non ha un’idea per il futuro del Molise non fa abbastanza per estendere i diritti dei cittadini.
Accogliamo però con soddisfazione la misura che il Consiglio Regionale ha inserito all’interno della finanziaria regionale, attraverso la quale si dovrebbe garantire sostegno economico a favore delle famiglie più povere. Anche se la povertà va combattuta rimuovendo le cause che la determinano e non va accettata come un fatto fisiologico.
Un milione di euro complessivamente sono sicuramente meglio di nulla e diamo atto al Consiglio Regione di aver portato a casa un risultato importante dal punto di vista dell’inclusione sociale. Un tema che la UIL ha avuto sempre a cuore e che ha sollecitato molto spesso in tutte le sedi di confronto e di dibattito con la classe dirigente.
Allo stesso modo, non ci troviamo assolutamente in accordo su alcune misure che sono state licenziate questa notte, afferenti la modifica statutaria delle società in house della Regione Molise.
Un passaggio questo, che inevitabilmente colpisce i lavoratori, specialmente i precari, i quali non conoscono quale sarà il loro destino a partire da domani.
Di fatto, alcune tra le società o gli Enti controllati dalla Regione come Molise Dati, Korai, Molise Acque, Protezione civile, Formazione Professionale, successivamente l’approvazione dei documenti contabili, vedono la loro cancellazione statutaria ed in alcuni casi anche operativa. Dunque chiediamo al Presidente Frattura ed all’intera maggioranza: che fine faranno i lavoratori di quelle società? E’ stato immaginato un percorso professionale per i dipendenti, oppure si è pensato soltanto a cancellare senza badare alle conseguenze? Il risanamento economico non può passare soltanto sulla pelle dei lavoratori e dei cittadini
La politica di risparmi va perseguita ed attuata ovunque possibile, infatti sono mesi che chiediamo la cancellazione di costosissimi consigli di amministrazione e organi istituzionali che “succhiano” denaro, ma con il fine di destinare le somme risparmiate a favore dei precari e dei lavoratori che non percepiscono lo stipendio alla fine del mese.
Dunque chiediamo al Governatore ed all’Assessore Petraroia di aprire immediatamente una discussione sui lavoratori delle società in house, con il fine di concertare strategie condivise per ricollocare i dipendenti, evitando che la prima conseguenza del nuovo bilancio sia una perdita di posti di lavoro.
Il Sindacato Molisano, che rappresenta dei lavoratori, dei pensionati e dei cittadini molisani ha precise proposte per lo sviluppo e l’occupazione e pretende di essere ascoltato e non interpellato a cose fatte.
Anche per questo la UIL, assieme alle altre confederazioni sindacali, sarà presente in una grande manifestazione già prevista per il prossimo 15 maggio.”