Una passione smodata per l’elettronica, I Kraftwerk e l’hi-tech, pigia tasti, alza levette, ruota manopole trasportando l’ascoltatore in un viaggio che combina suoni robotici e atmosfere oniriche, eppure lineari e morbide. È il ritratto di Jacopo LICORICE Di Donato, musicista elettronico campobassano la cui carriera prende il via nel 2012 con il singolo promozionale Be My Only Karma che segna l’inizio di un percorso tutto in salita ma ricco di aspettative.Esplorazioni esportate dal Molise al Piemonte arricchendosi della componente live, attraverso la partecipazione all’ottava edizione del festival di beneficenza Partycillina e l’apertura dell’afterparty ufficiale del Traffic Free Festival 2013, importante happening musicale che attrae pubblico da tutta Europa.
Licorice accumula know-how, che coniuga con una ricerca sonora elegante e intellettuale , ma mai snob, mixando il tutto con motivetti accattivanti: da qui nasce la volontà di sistematizzare il processo creativo in un album, Synesthesiac.Per farlo il giovane artista molisano sceglie una metodica innovativa e interattiva: il crowdfunding.Pratica molto diffusa In Europa e negli Usa, già sperimentata in campo cinematografico e che altro non è che la ricerca di fondi e contributi finalizzata alla pubblicazione dell’album effettuata in maniera social e capillare, democratica e accessibile: bastano dieci euro, per esempio, per prenotare il formato digitale dell’album e diventare produttore culturale.Un esempio lungimirante di come sia possibile fare cultura ‘dal basso’ sfuggendo alle logiche di profitto dell’industria culturale che spesso tarpa le ali ai sogni ambiziosi degli artisti molisani. Il progetto è visionabile sul sito www.musicraiser.com inserendo licorice nel campo di ricerca.