Si è riunito nella mattinata di oggi presso il Municipio di Termoli il Comitato di Indirizzo del Gac “Molise Costiero”. L’incontro è stato utile per determinare le attività utili alla promozione dello sviluppo della costa molisana e per individuare i partner territoriali del costituendo Gruppo di Azione Costiera. All’appuntamento erano presenti il vicesindaco di Termoli Vincenzo Ferrazzano, il sindaco di Montenero di Bisaccia Nicola Travaglini, l’assessore Agostino De Fenza, anche in rappresentanza dell’Agci Molise, il professor Rossano Pazzagli dell’Università del Molise, Giuseppe Montesanto in rappresentanza della Camera di Commercio di Campobasso e di Confmolise Impresa e i rappresentanti del partenariato locale individuati, al momento, tra le imprese e le associazioni che operano nel campo della pesca e delle attività marittime e portuali.
Ferrazzano e Travaglini, nel sottolineare l’importanza di fare rete, hanno ribadito la volontà di allargare ai partner privati la partecipazione al Gac “Molise Costiero”, ai fini di una maggiora capacità di azione nell’ambito della progettazione europea, utile ad intercettare finanziamenti importanti per lo sviluppo locale. Il professor Pazzagli ha detto che l’Università del Molise è pronta ad accogliere positivamente questo invito, così come peraltro espresso dagli altri dieci partecipanti del settore privato.
Il vicesindaco Ferrazzano ha illustrato l’esperienza dei Gac, che si innesta sull’approccio dei progetti Leader e li declina, utilizzando i Fep (Fondi Europei per la Pesca), a favore dello sviluppo sostenibile delle aree costiere, ponendosi così in piena sintonia con gli orientamenti della Programmazione Europea del 2007-2013 e quelli della prossima Agenda 2020.
Attraverso questo strumento gli aderenti (il partenariato pubblico e privato) potranno beneficiare dei fondi Fep per attuare di un piano di sviluppo costiero (Psc), avere un luogo permanente ed un metodo di concertazione territoriale per l’attuazione dei piani di azione, riappropriarsi del ruolo di protagonisti ed attori dello sviluppo del territorio, utilizzando soluzioni più snelle e superando in positivo la pesantezza dei processi centralistici esposti ai processi di burocratizzazione e di perdita di efficacia delle risorse finanziarie.
Il Fep è lo strumento di programmazione della politica comune della pesca per il periodo 2007-2013, che sarà riproposto come uno degli assi portanti della nuova programmazione 2020.
“L’iniziativa di costituzione di un Gac – ha detto Ferrazzano – si configura come una risposta politica forte, il cui obiettivo è quello del rilancio sostenibile del settore e della diversificazione di attività che ruotano attorno ad essa. La strategia di lungo periodo ruoterà su un’idea principale, che fa del mare una risorsa-sistema. Quindi, oltre ad individuare filiere produttive legate alla pesca, definisce un modello di sviluppo territoriale che punta sulla interdipendenza di attività produttive, turistiche, artigianali e culturali, formando un unicum economico. In tal senso, il Gac Molise Costiero promuove una progettualità capace di innescare sinergie tra le misure degli altri assi del Fondo Europeo per la pesca, ed integrazioni rispetto alle altre politiche di sviluppo sostenute dalla programmazione.
Il Gruppo Azione Costiera intende implementare e sostenere interventi nella filiera della pesca e dell’acquacoltura, che riducano le problematiche connesse alle attività ittiche di quest’area; valorizzare il prodotto attraverso l’innalzamento della qualità e la sostenibilità dei processi, stimolando l’implementazione delle filiere della maricoltura e le azioni dirette alla tutela ed alla sicurezza; l’incremento occupazionale, sostenendo la diversificazione delle attività lavorative legate al mare e la promozione delle numerose attività di carattere più propriamente turistico, rese possibili dalle caratteristiche storico-ambientali del territorio”.
L’incontro si è concluso con l’intento, da parte dei comuni di Termoli e Montenero di Bisaccia, di pubblicare entro breve tempo un avviso pubblico finalizzato all’adesione formale del partenariato al Gac. Successivamente sarà stilato lo Statuto e, dopo il percorso di approvazione istituzionale, potrà essere formalizzata davanti ad un notaio la costituzione ufficiale del Gac “Molise Costiero”.