Una serata unica e irripetibile, che ha suscitato emozioni indimenticabili negli ospiti sul palco e negli spettatori. Il premio ai Monteneresi Illustri consegnato a Montenero di Bisaccia ha riscosso un successo di pubblico davvero straordinario, coinvolgendo molte centinaia di spettatori che hanno potuto conoscere dal vivo la storia di alcuni personaggi che hanno avuto i natali a Montenero di Bisaccia, o che hanno uno dei genitori nati a Montenero, e che si sono distinti a livello nazionale ed internazionale nelle varie professioni della vita civile, della magistratura, dello sport, della politica, del sindacato, dello spettacolo e del mondo diplomatico.
Intensi e a tratti avvincenti sono stati i racconti della propria vita e della storia professionale da parte dell’attore Luigi Di Pietro, del regista televisivo Angelo Caserio, dell’ex portiere di “Serie A” Nello Malizia, del professore universitario Venanzio Raspa, dello scrittore, politologo ed ex sindacalista Giuseppe De Santis, del presidente del Tribunale di Teramo Giovanni Spinosa, dell’attore e regista Maccio Capatonda, della ballerina Sara Di Vaira e dell’ambasciatore italiano in Bangladesh Mario Palma. L’emozione di aver ricevuto un premio nel paese di origine è stato molto evidente in alcuni ospiti e ha reso ancora più coinvolgente la manifestazione.
Molto apprezzato il messaggio video inviato dall’attore Neri Marcorè, il quale ha salutato con affetto gli spettatori ammettendo di essersi avvalso della discreta conoscenza del dialetto montenerese (la madre Ines Sabbatinelli è originaria di Montenero) per l’imitazione di uno dei suoi personaggi.
Grande la simpatia del pubblico per il padrino della serata, il cantante molisano Tony Dallara, che con i suoi aneddoti ha suscitato molta simpatia tra il pubblico presente; Dallara ha cantato alcuni dei suoi pezzi più famosi, ricevendo applausi scroscianti dal pubblico montenerese.
Inevitabile l’attenzione dei fan nei confronti di Maccio Capatonda, che con i suoi tormentoni ha catturato la simpatia di tanti giovani; la palma della più fotografata va probabilmente alla bellissima Sara Di Vaira, la ballerina di Ballando con le Stelle (la trasmissione di Rai Uno condotta da Milly Carlucci), la quale si è concessa con molta simpatia e disponibilità alle numerose richieste di “selfie”.
Grande attenzione, infine, hanno suscitato le parole dell’ambasciatore italiano in Bangladesh, il montenerese Mario Palma.
“La situazione non è facile – ha dichiarato tra le altre cose Palma – anche se lo scorso mese di luglio c’è stata un’importante operazione di polizia che ha neutralizzato un covo di terroristi; è difficile avere pietà di gente simile – ha continuato Palma – ma sappiate che queste persone avevano un’età tra i diciotto e i ventiquattro anni: una cosa orribile, questa violenza gratuita che non ha niente a che fare con la religione”.
Una serata che rimarrà negli annali degli eventi monteneresi, organizzata e condotta magistralmente dall’avvocato Teresio Di Pietro, al quale il sindaco ha consegnato un premio dedicato alle sue doti di conduttore e al suo amore dichiarato per il suo paese.
“Ringrazio davvero tutti per aver contribuito alla riuscita di questa serata – ha dichiarato il sindaco Nicola Travaglini – e per essere intervenuti così numerosi. Un grazie sentito voglio rivolgerlo a tutti gli ospiti che hanno accettato il nostro invito e a quelli sono stati presenti in platea, in special modo al Presidente della Giunta Regionale del Molise, Paolo Di Laura Frattrura, ai consiglieri Regionali Vincenzo Niro e Carmelo Parpiglia, all’On. Laura Venittelli, ai familiari di Emilio Ambrogio Paterno, ai quali abbiamo dedicato un premio alla memoria, a don Elio Benedetto che ha cantato per noi, alla delegazione del Comune di San Giovanni Rotondo, alle voci liriche che ci hanno fatto ascoltare dei brani memorabili, al maestro Fredy Luciani, alla famiglia Vitulli per aver contribuito in maniera determinante alla riuscita di questo evento e a tutti coloro che sono intervenuti a vario titolo nel corso di questa manifestazione e nei confronti dei quali mi scuso se non ho ricordato tutti i nomi. Grazie di cuore a tutti per aver segnato la storia di questo paese”.
