500 chili di rifiuti, di cui 150 destinati al recupero. È questo il risultato finale dell’iniziativa ecologica “Dalla secca al sacco”, proposta domenica 29 ottobre dal larinese Gaetano Ricci, alla quale ha preso parte anche l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Larino.
“La finalità della giornata è stata quella di ripulire dai rifiuti la parte emersa del Lago di Guardialfiera – ha spiegato Ricci – e grazie ai volontari presenti, siamo riusciti a raccogliere una grande mole di scarti, alcuni dei quali anche molto pericolosi. Come ad esempio toner per stampanti, parti di frigorifero, copertoni e cerchioni di automobili, fusti ad uso industriale e taniche di olio minerale. Ma l’Oscar per la presenza lo hanno avuto sicuramente le bottiglie di birra. Grazie ai Comuni di Larino e Guardialfiera per la collaborazione, alle Guardie Ecologiche frentane, ai volontari che hanno lavorato sodo per raggiungere questo importante risultato e alle tre ditte di smaltimento che gratuitamente hanno trattato e recuperato i rifiuti raccolti”.
“L’idea è quella di organizzare iniziative ecologiche itineranti sul nostro territorio – il commento dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Larino Miriam Petriella – abbiamo iniziato dalle sponde del Liscione per sfruttare l’occasione fornita dalla siccità, successivamente, sempre in collaborazione con altre istituzioni, cittadini e volontari, organizzeremo altre giornate ecologiche. Sempre con la doppia finalità di proteggere l’ambiente in cui viviamo, ma anche di sensibilizzare vecchie e nuove generazioni a comportamenti più rispettosi nei confronti del nostro meraviglioso territorio”.