STREET FOOD al CVTà Street Fest: i sapori della tradizione incontrano la street art a Civitacampomarano

Tra gli eventi del programma della prima edizione del Festival CVTà Street Fest (che si svolge da giovedì 21 a domenica 24 aprile 2016 a Civitacampomarano in provincia di Campobasso, con la direzione artistica di Alice Pasquini, in arte AliCè, e vede protagonisti sei street artist di calibro internazionale impegnati a dipingere i muri del borgo antico: Biancoshock, David de la Mano, Pablo S. Herrero, Hitnes, ICKS e UNO), particolarmente gustoso è l’appuntamento di oggi,  sabato 23 aprile, dedicato allo Street Food. Per un pomeriggio, la riscoperta di antichi sapori della tradizione popolare civitese che rischiano di essere dimenticati va a braccetto con la street art, in una vera e propria festa che fa felici gli occhi e il palato.

A partire dalle ore 17:00, negli angoli del borgo in cui gli artisti sono al lavoro, vengono allestite quattro postazioni, che si appoggiano ad altrettante case private, per offrire ai visitatori quattro pietanze tipiche di Civitacampomarano, cucinate dalle signore del posto. Il tutto accompagnato dall’ottimo vino locale.

La postazione in via Colle 4 è dedicata alla scoperta del riso con il latte (ris cu latt), una pietanza che, come dice il nome stesso, è a base di riso cotto nel latte, zucchero e cannella. È il dolce tipico della festività di “San Giuseppe di maggio”, che ricorre il 1 maggio. Durante questa ricorrenza, alcune famiglie offrono il pranzo a San Giuseppe. È tradizione che nella tavolata, oltre ai componenti della famiglia e agli amici, prendano posto anche tre ospiti speciali che rappresentano la Sacra Famiglia: San Giuseppe (il vecchio), la Madonna (la vecchia) e l’Angelillo (Gesù Bambino). Nel corso del pranzo, vengono servite portate a base di carne che culminano con il dolce, il riso con il latte.

È all’insegna delle scrippelle (scr’pell’) la postazione di corso XXIV Maggio. Sono piccoli pezzi di pasta di pane lievitata, fritti nell’olio. Questa pietanza viene servita durante la festività di “San Giuseppe di marzo”, il 19 marzo. Per l’occasione, alcune famiglie offrono il pranzo a San Giuseppe e, come nel caso dell’omonima ricorrenza di maggio, siedono a tavola con i commensali anche gli ospiti d’onore che rappresentano la Sacra Famiglia. Sulla tavola imbandita è un trionfo di portate a base di pesce e baccalà e, tra esse, troviamo anche le scrippelle.

Al Sopportico Santa Maria delle Grazie i visitatori possono trovare la postazione allestita per la degustazione del pane indorato e fritto (pan ‘nrat). Si tratta di fette di pane vecchio di alcuni giorni, bagnate nell’uovo sbattuto e fritto nell’olio. La vivanda veniva usata soprattutto dai contadini per le colazioni durante i periodi del raccolto della campagna.

I ceci (i cic) sono infine protagonisti alla postazione di via d’Ascanio. Nei tempi passati, questi legumi venivano cotti in acqua bollente in tegami di terracotta (detta pignata) vicino al fuoco e poi conditi con olio a crudo e soffritto di cipolla e pepe. Anche questa pietanza tipica é di “San Giuseppe di Marzo”, ma veniva preparata durante tutto l’anno. La pignata di San Giuseppe era però per tradizione più grande rispetto a quella dei giorni normali.

Le farine sono messe a disposizione dal Pastificio La Molisana, main sponsor della manifestazione. Le degustazioni sono a sottoscrizione libera. Coordina gli eventi del CVTà Street Fest Jessica Stewart. È la Pro Loco “Vincenzo Cuoco” a organizzare il Festival e a sostenerlo insieme al Comune di Civitacampomarano. La manifestazione gode inoltre del patrocinio del Comune di Civitacampomarano e della Regione Molise.

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