Le spettacolari comunicazioni dell ‘ad di Stellantis Tavarez sulla nuova produzione di batterie a Termoli di certo non chiarisce la fase di confusione con l’assenza di un piano industriale.Con una mano spremono ammortizzatori sociali statali, con l’altra annunciano futuri progetti che intanto non migliorano realmente le condizioni attuali degli operai e dei territori.
Lo stabilimento di Termoli meccanica é stato da sempre produttore di cambi e motori , purtroppo le politiche aziendali e sistematiche hanno preferito in primis per l’abbattimento dei costi i paesi dell’est ed altri. Sull’onda degli incentivi statali ed europei sulle politiche energetiche e ambientali la Stellantis crea effetti speciali sullo stabilimento termolese , ma viste le prospettive il personale per le produzioni sará inferiore all’attuale, viste per ora le prime fuoriuscite.
Attualmente dopo la cig covid molti lavoratori sono in cassa di solidarietà e trasferta in attesa di produrre il promesso motore elettrico, con i lavori in corso, ora escono con un nuovo progetto , domani chissá.
I sindacati ratificano e fanno fare il bello e cattivo tempo con un progetto di smantellamento dei diritti che incomincia da anni addietro.Le sceneggiate di politiche elettorali locali e la polvere di stelle dei sindacati di certo non aiutano la valutazione reale delle condizioni operaie attuali , illusione e confusione a favore di chi comanda il gioco.
SOA – Sindacato Operai Autorganizzati
Flmu Stellantis Termoli