Ssr, a Larino e Venafro l’unità di degenza infermieristica. Frattura: processo di riorganizzazione entra nel vivo

Nel processo di riorganizzazione della sanità molisana un nuovo servizio che qualifica e arricchisce l’offerta regionale, rappresentando una risposta confacente ai nuovi bisogni espressi in campo sanitario. Il prossimo martedì 20 dicembre nel presidio di Larino e, subito dopo, mercoledì 21, in quello di Venafro, aprirà l’Unità di degenza infermieristica. Lo comunica il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, commissario ad acta.

“Con l’attivazione dell’Udi, unità di degenza infermieristica, un nuovo passo nella riqualificazione della rete ospedaliera: entriamo nel vivo del processo di riorganizzazione”, dichiara il presidente.

“Dotiamo – prosegue –, il nostro servizio sanitario regionale di un’area di cure a bassa intensità clinica di tipo intermedio con posti letto funzionali h24, gestito da personale infermieristico”.

“Con l’Udi centreremo tre obiettivi determinanti per garantire ai cittadini  molisani una sanità di qualità, efficiente e appropriata: saranno ridotte le giornate di degenza ospedaliera inappropriata nelle strutture per acuti; limiteremo gli ingressi a carattere definitivo in strutture di residenza sanitaria assistita e favoriremo, aspetto di sostanziale importanza, l’integrazione tra strutture ospedaliere e territoriali”, spiega Frattura.

“Contestualmente – anticipa ancora –, sarà attivato l’ambulatorio infermieristico per i pazienti deambulanti che hanno necessità di interventi infermieristici, come la terapia iniettiva, la gestione delle medicazioni e la fornitura di materiale sanitario. Così rispondiamo con efficienza alle nuove esigenze della nostra sanità”.

Dopo la messa a regime della Rsa con l’attivazione del secondo modulo da 20 posti letto, per un totale di 40, martedì a Larino l’apertura dell’Udi alle ore 16. A Venafro, il giorno seguente, mercoledì 21 dicembre, sempre alle ore 16.

 

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