Nonostante le numerose lettere di sollecito, tese alla risoluzione delle ataviche condizioni di insicurezza ed impercorribilità del tratto stradale (sia quello ricadente in territorio di Toro, sia quello in agro di Pietracatella), a tutt’oggi nulla si è mosso, a parte – naturalmente – le risposte polemiche, strumentali ed insufficienti dell’Anas, ente gestore dell’arteria Campobasso-Foggia. In particolare il tratto franato di Pietracatella continua a destare ulteriori preoccupazioni relativamente all’incolumità degli automobilisti ma soprattutto dei motociclisti.
Credo che, con le inevitabili perturbazioni che caratterizzeranno i prossimi mesi, la situazione potrà solo peggiorare: è indispensabile quindi intervenire per eliminare ogni possibile pericolo, in entrambi i tratti stradali. Tra l’altro, in agro di Toro, in un tratto dove i molteplici lutti avrebbero dovuto spingere per celeri lavori di risanamento, sul pendio del terreno da eliminare per allargare la curva (a ridosso della nuova palificata di protezione), sta crescendo vegetazione autoctona. Si tratta di una zona fortemente ombreggiata ed oggetto di forti gelate che compromettono la stabilità dei veicoli: anche in questo caso è assolutamente indispensabile completare i lavori per la conseguente messa in sicurezza.
Nel tracciato intermedio tra le due località, poi, sono comparsi avvallamenti improvvisi del manto stradale, veri e propri “gradini” che peggiorano la situazione e anche per il loro risanamento non si registra alcun intervento. Avevo già chiesto ai Sindaci del Fortore un intervento che fosse da stimolo per l’Anas e per gli altri Enti preposti.
Ribadisco l’invito affinché si intervenga immediatamente, prima che sia davvero troppo tardi. Salvatore Ciocca