Questa mattina, dando seguito agli impegni assunti nella riunione tenuta lo scorso 7 novembre, presso l’Assessorato regionale al lavoro è stata sottoscritta la cassa integrazione in deroga per i dipendenti del Korai, società in house della Regione Molise.
La CIG in deroga, con decorrenza 1° settembre 2013 – 31 dicembre 2013, è stata concessa a tutti e 12 i dipendenti della società per complessive 18 settimane lavorative.
Lo scorso 7 novembre il Vice-Presidente della Giunta Regionale, Michele Petraroia. aveva incontrato i dipendenti del Korai, che nel corso degli anni si sono occupati essenzialmente di promozione turistica e tutela ambientale, ricostruendo il lungo e difficile percorso che era stato fatto per poter concedere anche a loro gli ammortizzatori sociali. Infatti, nelle precedenti istruzioni operative della Commissione regionale tripartita i dipendenti di società pubbliche erano esclusi dai benefici della cassa integrazione in deroga.
“Il problema del Korai – ha detto l’Assessore Petraroia – si inserisce in quello molto più vasto della riforma delle società partecipate della Regione Molise. Siamo riusciti a far rientrare anche questi lavoratori tra i beneficiari degli ammortizzatori sociali ma adesso si devono cercare soluzioni per il futuro attraverso l’azione congiunta dei vari settori dell’Amministrazione regionale che hanno competenza in materia, Turismo, Cultura, Attività produttive e Agricoltura, per sfruttare al meglio le professionalità acquisite nel corso degli anni”.
Subito dopo si è svolto l’incontro, che era stato richiesto dalla Fillea Cgil, con il Direttore Centrale per il Personale della multinazionale Saint Gobain PPC Italia, Ezio Borreani, per affrontare la delicata questione dei 7 dipendenti dello stabilimento di Montenero di Bisaccia che dal prossimo 14 aprile, data in cui sarà terminata la CIGS, saranno messi in mobilità.
La Saint Gobain, oltre allo stabilimento di Montenero di Bisaccia, ormai chiuso, gestisce anche lo stabilimento di Termoli che conta 66 dipendenti.
Il direttore del personale ha esposto i problemi che riguardano i due stabilimenti e si è detto comunque disponibile ad aprire un confronto con la Regione anche per quanto riguarda la presenza futura della multinazionale in Molise. “La chiusura dello stabilimento di Montenero di Bisaccia – ha detto il direttore del personale – rientra in un programma molto più vasto di ristrutturazioni aziendali che sono conseguenza della grave crisi economica in corso dal 2008. La nostra presenza in Molise è comunque assicurata dallo stabilimento di Termoli”.
Il rappresentante della Fillea Cgil Pasquale Sisto ha chiesto all’azienda di salvaguardare almeno i lavoratori più giovani della sede di Montenero di Bisaccia, complessivamente sono 7 quelli che rischiano di perdere il posto di lavoro, con il loro trasferimento nello stabilimento di Termoli.
Il Vice-Presidente della Giunta Regionale, Michele Petraroia, ha ringraziato i vertici della multinazionale ed in particolare il responsabile della Saint – Gobain per l’Italia, l’Egitto, la Turchia, la Grecia ed il Nord-Africa, per aver accolto l’invito a confrontarsi sulla presenza del gruppo industriale in Molise e lo ha informato dell’impegno regionale a prefigurare nella programmazione comunitaria 2014-2020 anche interventi per le grandi imprese.
L’auspicio è quello di creare una condizione di attrattività per multinazionali e grandi gruppi ad investire e/o a potenziare la propria presenza sul territorio molisano sia direttamente che come impresa che acquista prodotti o materiali realizzati in Molise.
A seguire, dopo un confronto con le associazioni di volontariato, le Caritas e le confederazioni sindacali sulla proposta di legge sulle politiche sociali e dopo un approfondimento sulla Vertenza TELECOM che coinvolge n. 42 addetti che rischiano il trasferimento a Napoli, l’Assessore al Lavoro, Michele Petraroia, ha coordinato l’incontro sulla San Stef.Ar srl, società di riabilitazione sanitaria, che occupa n. 74 unità lavorative e che sta uscendo da una tormentata fase di difficoltà.
Le parti sociali hanno firmato il ricorso alla CIG in deroga per novembre e dicembre 2013, ed hanno condiviso con la proprietà e con il Vice-Presidente Petraroia l’esigenza di rilanciare e valorizzare un patrimonio di competenze professionali di assoluto valore nel campo della riabilitazione.