La Uil Scuola, nella persona del Segretario regionale Nicolino Fratangelo, interviene in merito alla questione riguardante il sottodimensionamento dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Larino a seguito del provvedimento prot. n. 64 del 14/06/2017 dell’U.S.R. del Molise.
” In premessa- afferma Fratangelo – si vuole comunicare la contrarietà di questa organizzazione sindacale al sottodimensionamento dell’IIS di Larino perché riteniamo che il provvedimento dovrebbe essere inserito in un quadro complessivo di revisione della rete scolastica regionale.
Nel merito poi della Scuola di Larino essa è connotata da una marcata complessità poiché composta da sette indirizzi di scuola secondaria di II grado, di cui uno in particolare, l’Istituto Tecnico Agrario, è uno dei pochissimi istituti tecnici del suo genere presenti in Italia in quanto la maggior parte delle scuole secondarie di questo tipo sono Istituti Professionali. Lo stesso rappresenta, quindi, una peculiarità della nostra regione.
Sotto l’aspetto giuridico il provvedimento dell’U.S.R. in premessa richiama il D.P.R. 233/98 il quale fa riferimento ad elementi che sono tutti presenti nell’I.I.S. di Larino: complessità di direzione – gestione e organizzazione didattica, considerati i diversi indirizzi di studio presenti nell’Istituto – attività di educazione permanente – conduzione di aziende agrarie – officine e laboratori.
Oltre quanto esposto l’elemento principale da considerare per la permanenza dell’autonomia dell’I.I.S di Larino è la presenza in esso del Convitto.
I Convitti Nazionali, – continua nella nota Fratangelo -secondo quanto precisato dalla sentenza TAR Lazio n. 07586/2013 sono “….. una species del genus “istituzioni educative”, per cui trovano diretta applicazione nei loro confronti le disposizioni citate e, in particolare, la previsione dell’assenza di un’autonoma personalità giuridica in capo alle scuole annesse agli istituti di educazione e l’esclusione di questi ultimi dall’ambito applicativo del regolamento sul dimensionamento scolastico”.
Lo stesso MIUR con nota n. 0013424 del 14/12/2015 a firma del Direttore Generale Dott.ssa Carmela Palumbo, comunicava ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Regionali ed alle Regioni che i Convitti, proprio per
la loro peculiarità, hanno un trattamento ed una disciplina differenti e che quindi sono esclusi dai provvedimenti di dimensionamento. La stessa nota conclude dicendo “si prega, pertanto, di valutare la questione del dimensionamento scolastico alla luce delle vigente normativa, tenendo in considerazione l’esclusione ivi prevista.”.
E’ proprio grazie a quanto indicato dal MIUR che anche il Convitto Nazionale “M. Pagano” di Campobasso conserva l’autonomia con un numero di alunni iscritti inferiore a quanto previsto dal D. L. 6 luglio 2011, n. 98.
In ultimo il prevedere che un Istituto così complesso possa essere affidato a reggenza ad un Dirigente Scolastico e ad un DSGA di un’altra istituzione scolastica vuol dire condannare l’Istituto Superiore di Larino ad un sicuro declino oltre che privare uno dei Comuni più importanti della Regione di una Scuola Superiore autonoma.
Da quanto esposto credo che ci siano tutte le condizioni per revocare il provvedimento di sottodimensionamento dell’I.I.S di Larino.
Chiedo alle Istituzioni ( Scolastiche politiche locali e regionali a cui è indirizzata la nota) – conclude Fratangelo – ognuno per la propria competenza, un impegno per trovare una soluzione al problema esposto e ad avviare i lavori al fine di preparare il nuovo dimensionamento scolastico regionale oramai non più rinviabile considerato il continuo ed inesorabile calo degli alunni in tutte le scuole della regione.
Sottodimensionamento dell’I.I.S. di Larino, interviene la Uil Scuola
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