Il presidente di Confprofessioni Molise plaude alla delibera della Regione. Pronto al confronto per l’attuazione dei ‘buoni propositi’ La recente delibera della Regione Molise che prevede uno specifico sostegno per lo sviluppo delle professioni, riconoscendone la rilevanza sociale, economica ed occupazionale per la crescita del territorio molisano, è stata accolta con soddisfazione da Confprofessioni Molise “Proprio le libere professioni – ha ribadito il presidente dell’Associazione, Riccardo Ricciardi – non sono state risparmiate dalla crisi in corso. Una crisi che ha scatenato una concorrenza selvaggia, spingendo i più a prediligere prestazioni a basso costo, svilendone la qualità. A pagarne le spese quegli studi professionali che, invece, proprio sulla qualità puntano tutto. E’ quindi importante – ha aggiunto il vertice di Confprofessioni – che la Regione Molise abbia capito questo aspetto. Del resto, le attività professionali hanno una importanza strategica strettamente connessa al ruolo della Regione, alle funzioni della formazione, dell’istruzione e dell’implementazione delle capacità dei cittadini”.
Nella delibera della Regione Molise, oltre al sostegno all’innovazione della attività professionali intellettuali, anche la presa d’atto riguardo la disponibilità e la coerenza delle risorse finanziarie presenti presso la FinMolise Spa, trasferite dal Programma pluriennale a valere sul fondo di Garanzia. Prevista inoltre l’istituzione di un Fondo di Rotazione, sempre in FinMolise, con dotazione finanziaria iniziale pari a 500mila euro, provenienti dal medesimo Fondo di Garanzia.
Da non dimenticare poi la costituzione, presso le strutture della Presidenza della Giunta regionale, di una “Consulta regionale delle professioni ordinistiche”, al fine di favorire e rafforzare il raccordo tra le parti, demandando all’Esecutivo regionale la composizione, i compiti ed il funzionamento della stessa.
Tutti punti cardini che saranno oggetto di discussione nella riunione di Giunta convocata da Confprofessioni per il prossimo 8 marzo.
“Vaglieremo dettagliatamente la delibera – ha rimarcato il presidente Ricciardi – cercheremo di capire come gli intenti della Regione si svilupperanno”.
