Al Ministro Alfano abbiamo espresso in questi giorni con una lettera scritta forte preoccupazione per le scelte adottate in virtù del processo di snellimento dell’apparato pubblico. Un principio giusto e necessario, ma da praticare con un’attenzione maggiore alle singole realtà. Uno sbaglio intervenire in maniera tanto netta in una regione, la nostra, i cui centri istituzionali per natura sono già ridotti. Ci preoccupa la complessità di ripercussioni negative che la soppressione della Prefettura di Isernia stabilita dallo schema di decreto del Presidente della Repubblica comporterà per la città e l’area dell’intera provincia. È di estrema importanza per i cittadini la presenza del Governo sul territorio: è segnale di prossimità dello Stato alla “periferia”, è accesso, DIRITTO, ai servizi altrove presenti e attivi. Non possiamo immaginare di penalizzare ulteriormente né Isernia e con Isernia tutto il Molise. Prefettura, Questura, Vigili del fuoco sono i presidi della sicurezza che la nostra Costituzione garantisce in egual modo a TUTTI. Andiamo avanti in questa giusta rivendicazione di pari dignità. Siamo certi che il Governo saprà ascoltarci.
Soppressione Prefettura di Isernia, Frattura scrive ad Alfano
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