“La competente Commissione Consiliare permanente, presieduta da Carmelo Parpiglia, che ringrazio per il lavoro svolto, per mezzo del relatore, il Consigliere Domenico Di Nunzio, ha discusso e deciso, con parere favorevole, la proposta di legge regionale di riordino della disciplina in materia di artigianato che vuole semplificare l’iter procedurale per il riconoscimento e la tutela della qualifica di Impresa artigiana e disciplinarne gli attuali organi di rappresentanza, prevedendo che tutto quanto attribuito alle Commissioni Provinciali dell’Artigianato, come l’adozione degli atti di valutazione dei requisiti per l’iscrizione e la modifica o cancellazione dall’Albo delle Imprese Artigiane, venga demandato alle Camere di Commercio. In questo modo si otterrà un duplice beneficio: il taglio degli sprechi, il controllo della spesa e una necessaria sburocratizzazione delle procedure. Sono questi i punti principali che la proposta di legge regionale vuole risolvere per arginare le difficoltà che, in questo particolare momento economico stiamo vivendo. Un impegno che la politica e le istituzioni stanno affrontando perché si possa attivare un percorso virtuoso al fine di contenere la spesa pubblica e, soprattutto, la pressione fiscale. E’ proprio in quest’ottica, che la Regione interviene laddove si debbono snellire gli apparati e nel contempo contenerne i costi di gestione, come vuole essere per le Commissioni Provinciali e Regionali per l’Artigianato la cui soppressione e quindi quella dei relativi uffici di segreteria ad esse assegnati, determinerà, per il quinquennio di durata delle stesse, un taglio dei costi di oltre cinquecentomila Euro, costi che attualmente gravano sulle casse regionali.”
Soppressione delle Commissioni Provinciali Artigianato. Scarabeo: taglio dei costi per 500mila Euro
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