La questione dell’azienda avicola di Bojano è la più calda di queste ultime ore. Ad intervenire, nel merito, il vice presidente del consiglio regionale Filippo Monaco che si dice “d’accordo sulla proposta del Presidente Frattura a non investire ulteriore danaro pubblico e a rimuovere i vertici aziendali”. “Questa è un’idea – prosegue Monaco – che portammo all’attenzione della stampa, oltre che all’interno del consiglio regionale, ad ottobre e novembre 2012 quando, insieme ai colleghi Romano e Di Donato, ci opponemmo alla volontà dell’ex governatore Iorio di continuare a fare da stampella all’azienda avicola bojanese con l’elargizione di ulteriore danaro pubblico.
Insieme ai colleghi di minoranza presentammo sia un esposto, con cui chiedevamo di rimuovere i vertici dirigenziali, causa del disastro economico dell’azienda, oltre a presentare, in sede di consiglio regionale, una controproposta a quella vagliata da Iorio sulla salvezza della Solagrital. In quell’occasione chiedemmo l’intervento della Finmolise con cessione prosoluto anziché andare avanti con l’ennesimo finanziamento a Solagrital”.
“Non posso quindi non accettare di buon grado l’idea di non-assistenzialismo avendo già posto io stesso la questione non più di un anno fa ed essendo decisamente concorde ed in linea con il concetto espresso più volte dagli Industriali del Molise: l’amministrazione regionale deve dotarsi di una politica industriale efficace, efficiente e seria che miri a tutelare tutti i settori industriali del Molise, tutte quelle aziende che da sole, ogni giorno, combattono per restare in piedi sulle proprie gambe, magari premiando quelle più virtuose che fanno ulteriori sforzi per investire risorse proprie per stare con dignità sul mercato, senza fare ricorso a continue elargizioni di soldi pubblici. Basti pensare che con tutti i milioni di euro elargiti dalla Regione in favore di società partecipate si sarebbe potuta risolvere la crisi creditizia che hanno e stanno attraversando tutte le imprese molisane!”.