Smantellamento della Guardia Medica notturna: manifestazione davanti la Camera dei Deputati

“Governo Renzi, non spegnere le luci all’assistenza medica notturna: oltre 3 milioni di interventi l’anno fatti dalla guardia medica VERRANNO CANCELLATI. Da mezzanotte alle 8 del mattino tutte le richieste verranno scaricate su un 118 con sempre meno medici nelle ambulanze, che sarà costretto intasare i Pronto Soccorso”. Con questo appello il segretario generale del Sindacato Medici Italiani, Pina Onotri, invita medici e cittadini a una manifestazione a Roma  domani mercoledì 11 maggio dalle 9.00 davanti la Camera Dei Deputati (piazza Montecitorio).
Lo Smi denuncia la grave situazione in cui rischia di “precipitare” l’organizzazione della continuità assistenziale e dell’emergenza-urgenza territoriale del nostro Paese, con la prospettata approvazione dell’atto di indirizzo per il rinnovo della convenzione dei medici di medicina generale e pediatri.
“Un provvedimento – spiega Onotri – che avrà come inevitabile conseguenza la chiusura di tutte le postazioni di guardia medica come strutturate oggi e l’inevitabile uso improprio del 118 e il conseguente sovraccarico del Pronto Soccorso. Chiudere, nelle ore a grande rischio, come quelle notturne, il servizio di guardia medica e distogliere il 118 dalla sua funzione essenziale di emergenza, significa abbandonare i cittadini a se stessi, lasciando interi territori senza alcuna presenza del SSN”.
“Continua così, inesorabile, la “demolizione” di tutti i servizi socio sanitari nei comuni – aggiunge – dove, solo a parole, si dice di voler combattere l’esponenziale processo di spopolamento. Abbandonare i deboli, i malati, i bisognosi non è etico e viola i principi fondanti della sanità pubblica e universale e quelli stessi sanciti dalla Costituzione. È necessario avere la consapevolezza che, di fatto, si stanno smantellando i presidi del SSN,soprattutto nei piccoli centri”.
“Con la scusa di riorganizzare in H16 il servizio sanitario territoriale – sottolinea il segretario generale Smi – si sta camuffando la disarticolazione dell’assistenza sanitaria del territorio così come concepita fino ad oggi”.
“Mentre si perdono 6 miliardi di euro in sprechi e corruzione – conclude Onotri – queste sono le riforme per una nuova sanità del ministro Lorenzin ? Chiediamo al Governo e al premier Renzi di modernizzare davvero il sistema invertendo la rotta: queste politiche stanno portando l’Italia in un vicolo cieco come dimostrano le statistiche che evidenziano l’aumento della mortalità, l’abbassamento dell’aspettativa di vita e della prevenzione, anche per il deterioramento di un SSN con sempre meno risorse e in balia delle clientele partitocratiche e regionali. Vogliamo una #buonasanità, ma costruiamola assieme puntando su merito, efficienza e qualità”.
L’hastag della manifestazione è #sìH24noH16. TWEET MOB dalle 11.00 alle 13.00
Diretta streaming su www.sindacatomedicitaliani.it

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