Tutte le OO.SS. di categorie, ad esclusione della UIL, si preparano allo sciopero generale della categoria. Antonio D’Alessandro Segretario Interregionale della CISL Poste, riferisce: “Purtroppo alle continue richieste di dialogo e di proposizione, continuano ad arrivare solo segnali di chiusura. L’Azienda Poste sta portando allo sfascio il sistema con riorganizzazioni cervellotiche e prive di ogni forma di sviluppo. Un arretramento sul mercato cui solo il sacrificio dei dipendenti sta evitando il tracollo. Un sistema qualità che sta mettendo alla prova sia la professionalità degli operatori sia la pazienza della clientela”.
La CISL Poste, unitamente alle altre OO.SS. di categoria, ad esclusione della UIL, dopo le assemblee del mese di luglio, dove hanno ricevuto il mandato dai lavoratori, si attiva per lo sciopero. Dalla prossima settimana inizierà una nuova serie di assemblee per mettere in moto la macchina della protesta. Le date dello sciopero già sono state definite: dal 24 ottobre al 23 novembre sciopero delle prestazioni straordinarie e il 4 novembre sciopero dell’intera categoria.
Questo Governo è in uno stato confusionale – riferisce Antonio D’Alessandro – non riesce più a capire se deve guidare il Paese fuori dalla crisi, oppure deve fare le fortune del sistema finanziario.
La CISL Poste insieme ai suoi alleati – conclude Antonio D’Alessandro – continuerà a vigilare e a denunciare comportamenti “anomali”, a tutela dei lavoratori, dei cittadini, dei pensionati, veri proprietari di Poste che subiscono le angherie di un Governo allo sbando.
Slp Cisl Poste: Governo in stato confusionale! I sindacati pensano allo sciopero
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