Il Presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis, in merito ad alcuni articoli di informazione diffusi da testate locali, circa i lavori sulla strada provinciale 162 Gildone-Riccia-Jelsi-Campobasso replica quanto segue: “Ho letto con meraviglia e stupore le dichiarazioni rese dai consiglieri di minoranza Fanelli e Testa e dall’ex sindaco di Jelsi Ferocino, non sapevo che la Provincia e la gente dovessero a loro la sistemazione della strada. Complimenti dunque per l’ennesima dimostrazione di alta politica e rispetto dei ruoli, ma d’altra parte i cittadini come i sindaci in questione, sanno bene gli iter burocratici come sanno bene il mio modo di lavorare, senza clamori, con sobrietà e fatti concreti.
Non amo e non sono abituato alle autocelebrazioni, ma questo non vuol dire far passare un messaggio sbagliato, fuorviante e prevaricatore. Ma per questo motivo ho deciso di replicare, per ristabilire la verità dei fatti. Ma veniamo a noi.
La strada in questione è quasi ultimata, mancano delle sistemazioni solo nei centri abitati. Nella nota diffusa dalla minoranza si fa riferimento ad un protocollo del 2010 tra la passata amministrazione D’Ascanio e l’ex assessore regionale Velardi. Tutto vero, solo che i protocolli d’intensa, senza fondi, lasciano il tempo che trovano e di protocolli simili ne ho trovati tanti, di fondi… zero.
Pertanto, nonostante i tagli, ma mantenendo fede alle pressanti richieste soprattutto dei cittadini di Jelsi, sono riuscito, insieme all’assessore al ramo Luciano Di Biase, a deliberare spostando detta strada da fascia B dove era indicata in precedenza (cantierabile senza fondi) a fascia A (cantierabile con i fondi). Quindi, sono state gettate le basi per dare una priorità alla strada in se, poi abbiamo trovato i soldi, in seguito sono partiti i lavori ed ora stanno finendo. In tutto questo non mi pare che c’entrino qualcosa concretamente esponenti locali o di minoranza consiliare. Credo che non occorra aggiungere altro”.