Sistema scolastico molisano, manca ancora un piano di riordino del sistema dell’istruzione

Mobilità obbligatoria, dimensionamento scolastico, sicurezza degli edifici, queste le principali criticità della scuola molisana, e proprio chi queste difficoltà le vive quotidianamente ha denunciato l’assenza di una legge regionale ad hoc. Difatti, nonostante i proclami, le rassicurazioni e le promesse del Governo regionale, manca ancora un piano di riordino del sistema dell’istruzione molisana, e quindi di un’offerta formativa adeguata al nostro territorio.
Eppure, ricordiamo ancora una volta, è deposita in Quarta commissione, da oramai due anni, una proposta di legge formulata dal Centrodestra che si pone un obiettivo preciso: ripensare il modello di sistema di istruzione e formazione come passaggio fondamentale in un’ottica di sviluppo dell’intero Sistema Regione. Una proposta articolata, di ampio respiro, che tocca non solo i temi caldi dell’edilizia scolastica e del piano di dimensionamento scolastico, ma anche della formazione professionale, dell’alternanza scuola-lavoro, di un’offerta formativa con un duplice obiettivo: ridurre la dispersione scolastica e attribuire al sistema educativo una funzione strategica nella crescita del territorio.
Purtroppo, essendo un’iniziativa promossa dalla minoranza, è stata messa da parte, chiusa in un cassetto, sminuendo ancora una volta il nostro ruolo di Consiglieri regionali, il nostro impegno e il nostro contributo in settori fondamentali per il Molise.
Alla luce di tutto quanto sta succedendo non possiamo abbassare la guardia su un punto fondamentale per il futuro della nostra regione, per questo torniamo a sollecitare la discussione sulla nostra proposta di legge, aprendo una fase costruttiva di dibattito per arrivare quanto prima all’approvazione di un testo condiviso che, in questo momento, risulta essere fondamentale per garantire il futuro della sistema scolastico molisano.

Angela Fusco
Miche Iorio
Nicola Cavaliere
Giuseppe Sabusco

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