I recenti eventi di violenza, guerre e attentati terroristici hanno spinto le formazioni reazionarie dell’estrema destra verso posizioni pericolose per la libertà e la democrazia. In Europa si affermano movimenti xenofobi e negli Stati Uniti d’America, il candidato per la nomination repubblicana, il miliardario Donald Trump raccoglie consensi su progetti di chiusura radicale che negano le conquiste sociali e il modello di sviluppo ecosostenibile delle società democratiche.
In un contesto simile l’Italia si trova ad essere uno dei pochi Paesi al mondo con un governo a maggioranza di centrosinistra e sebbene si scontino i limiti oggettivi delle scelte perseguite è indispensabile evitare di far perdere all’Unione Europea uno dei rari presidi politici della cultura democratica e socialista.
La sfida di questa fase è quella di saper uscire dalla crisi con politiche sociali finalizzate a ridurre i divari tra territori e tra settori della società. Per cogliere queste opportunità occorre concentrarsi sulla qualità dell’azione del governo nazionale e delle amministrazioni regionali e comunali.
Compito prioritario della SINISTRADEM è quella di individuare soluzioni concrete, fattibili e operative sia a livello nazionale, sia regionale per spostare l’asse delle politiche verso le classi sociali più deboli e verso le aree più svantaggiate. Una contrapposizione sterile e fine a sé stessa non serve né a Roma e né sui territori.
Oggi il dovere della sinistra italiana è quella di contribuire alla risoluzione dei problemi con senso di responsabilità e impegno, nell’interesse delle comunità locali e dei cittadini italiani e molisani.
