La Faisa-Cisal Molise segnala una importante sentenza della suprema Corte di Cassazione, in tema di licenziamento ritorsivo, intervenuta in data 23 novembre 2018, dopo ben sei gradi di giudizio.
Un autista era stato licenziato nel gennaio 2013 per giustificato motivo oggettivo da un’azienda, esercente il trasporto pubblico locale nella regione Molise, con meno di quindici dipendenti; il predetto lavoratore ha ottenuto la reintegrazione nel posto di lavoro per aver dimostrato che il vero motivo del licenziamento risiedeva soltanto nella volontà ritorsiva datoriale posta nei suoi confronti.
Nelle more della decisione il predetto lavoratore è stato nuovamente licenziato! Sarà necessario proporre nuovamente altri sei gradi di giudizio? Sarebbe ora che la Regione Molise, committente del servizio pubblico locale, intervenisse per controllare ed eliminare anche i numerosi contenziosi.
Solo grazie al sostegno del sindacato Faisa-Cisal Molise il lavoratore potrà continuare a difendersi e cercare di riprendere nuovamente il posto di lavoro perso per aver solo fatto valere i propri diritti.