Tornato a riunirsi il Consiglio Regionale del Molise ha affrontato i problemi legati al comparto sicurezza sul territorio che vede costantemente minacciati i suoi presidi di legalità. L’aula di Palazzo Moffa ha approvato a maggioranza L’Ordine del Giorno presentato dal Consigliere e capogruppo del “Molise di Tutti”, Cristiano Di Pietro inteso a impegnare la Giunta regionale alla sensibilizzazione del Governo, del Ministero dell’Interno e del Capo della Polizia rispetto alla carenza di personale e risorse della Polizia di Stato in Molise.
L’esponente regionale ha ricordato l’incontro tenutosi al Ministero dell’Interno grazie all’iniziativa promossa dal Presidente onorario del movimento “Il Molise di Tutti”, l’On. e Avv. Antonio Di Pietro che unitamente a una delegazione del sindacato Coisp ha incontrato il Vice Capo della Polizia, Prefetto Matteo Piantedosi e il Direttore dell’Ufficio Rapporti Sindacali, Tommaso Ricciardi, e illustrato l’emergenza criminalità e sicurezza in Regione. “Un incontro – ha dichiarato il consigliere Di Pietro – in cui è arrivata la disponibilità a valutare l’assegnazione di nuovi rinforzi provenienti dai prossimi corsi”.
“Continueremo a difendere il Nostro territorio dagli attacchi provenienti dal Governo centrale, ha proseguito Di Pietro nel suo intervento proponendo di discuterne con il premier Renzi in occasione della firma del Patto per il Sud. In quell’occasione, la proposta del consigliere, sarebbe utile inserire una postilla che confermi e preservi la presenza dei presidi di legalità e sicurezza sul territorio molisano”.
Sottolineato anche il positivo vertice al Viminale tra il Vice Capo della Polizia e la delegazione molisana composta dal presidente del Consiglio regionale, Cotugno, il presidente della Giunta, Frattura e dallo stesso consigliere Di Pietro con la sottoscrizione dell’intesa che vede il Molise come regione-pilota in Italia per il Patto sulla sicurezza. Un progetto che prevede un finanziamento regionale di due milioni e mezzo di euro e l’installazione di circa 500 telecamere, 417 previste dal patto sulla sicurezza e 100 dall’intesa ministeriale, in 11 centri della Nostra regione superiori ai 5mila abitanti in sinergia con le Prefetture e le Questure di Campobasso e Isernia. “Il TAR- ha reso noto il Consigliere Di Pietro – ha rigettato il ricorso presentato sul bando, e già in settimana la Regione firmerà il contratto con la Siemens che procederà all’installazione delle telecamere utili a infondere maggiore sicurezza e tranquillità ai nostri cittadini e al contempo contribuire, con la sperimentazione, a migliorare i sistemi delle altre regioni italiane”.
