Sicurezza/ Incidenti stradali, l’intervento del presidente Asaps, Giordano Biserni

(Per estratto da Asaps.it)

ASAPS Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, dopo una attenta analisi dei dati pubblicati da ACI-Istat sugli incidenti stradali avvenuti nell’anno 2023, commenta tramite il Presidente Giordano Biserni: “Oggi abbiamo la certezza che l’Italia si è fermata sulla tutela della sicurezza stradale. Lo diciamo da tempo, spesso inascoltati, ma ora lo provano le cifre ufficiali. Un calo minimo delle vittime ma sempre sopra i 3.000 decessi, un aumento però di incidenti e feriti, il 19° posto in Europa, confermano da soli la criticità che affligge negli ultimi anni la sicurezza stradale nel nostro Paese. Il preventivato calo del 50% nel decennio 2021/2030, come richiesto dall’Unione Europea, diventa così un disegno irrealizzabile.

Lo confermano anche i nostri dati preliminari del primo semestre 2024 dei vari Osservatori ASAPS, che fissano istantanee in tempo reale:  si contano fra le vittime 198 pedoni +3,6%, rispetto al primo semestre 2023, 86  ciclisti con un +13,1%. Nei soli incidenti del fine settimana 2024 l’Osservatorio ASAPS ha registrato nel primo semestre 653 decessi +12,8%, col particolare picco di mortalità dei motociclisti; 255 i lenzuoli bianchi con un imbarazzante incremento del  +47,4%, una vera strage, sepolta nella assoluta indifferenza! Ci preoccupano i dati divulgati oggi da ISTAT sui pedoni con 485 morti, stesso numero di morti tra il 2022 e il 2023, sugli anziani, sempre più indifesi sulle strisce pedonali che diventano trappole mortali anziché luoghi sacri da rispettare a tutela degli utenti vulnerabili, sui ciclisti con un altro gruppo del “Giro d’Italia” scomparso nel 2023 con 212 decessi, e soprattutto per i 41 bambini morti, peggior dato degli ultimi 5 anni,  con un aumento del 225% dei decessi tra il 2019 e 2023 per quelli con età tra i 5 e i 9 anni. Ci preoccupano i 18 miliardi di euro censiti da ISTAT, riteniamo per difetto, dei costi sociali che l’Italia affronta per gli effetti degli incidenti”.

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