L’amministrazione comunale di Riccia ha fortemente voluto organizzare un importante convegno sul tema ‘La prevenzione delle patologie tiroidee attraverso una sana alimentazione’. Si terrà mercoledì 20 maggio dalle ore 16.00 nella sala ex convento in P.za Umberto I°. L’evento è organizzato nell’ambito della Settimana Mondiale della tiroide, una manifestazione promossa dall’AME (Associazione Medici Endocrinologi), dalla Società Italiana di Endocrinologia, dall’Associazione Italiana della Tiroide e dalla European Thyroid Association.
Va evidenziato che la tiroide, ghiandola del metabolismo, produce ormoni e regola il codice genetico, con conseguenze importantissime per il nostro corpo e per la nostra mente. La carenza di iodio, un micronutriente essenziale per il corretto funzionamento della tiroide, è la causa principale delle patologie tiroidee e di molti altri effetti dannosi sulla salute. Non sempre è però facile capire se c’è qualcosa che non va nel funzionamento di questa importante ghiandola. Per questo, l’amministrazione comunale ha voluto organizzare un focus sul tema.
Il sindaco Micaela Fanelli ha sottolineato “l’importanza dell’iniziativa in quanto la cura della tiroide passa attraverso la prevenzione e la diagnosi precoce e tempestiva delle malattie, soprattutto in un territorio come il nostro in cui questa problematica è sempre più diffusa e insorge sempre più precocemente”.
Nel corso del convegno interverranno la dott.ssa Linda Patrizia Alfieri e il Dott. Guido Perrella, medici-endocrinologi che con la loro esperienza e professionalità forniranno utili indicazioni su alcuni semplici principi da attuare per vivere in salute.
L’assessore ai servizi Socio-assistenziali di Riccia, Antonella Di Domenico, ha evidenziato che questo evento “rappresenta un’ottima opportunità per la popolazione per poter ricevere le giuste informazioni in merito alle patologie tiroidee. Ampio spazio verrà dato alle domande dei cittadini che potranno chiedere chiarimenti sulla iodoprofilassi e sui sintomi di tali patologie come ad esempio l’ansia, le palpitazioni, il senso di stanchezza, ecc, che spesso – ha spiegato l’assessore – possono essere confusi con sintomi di altre malattie, facendo sì che circa il 50% delle persone che soffrono di disturbi alla tiroide non sia consapevole della propria condizione patologica”. L’assessore ai servizi Socio-sanitari Mariapina Santopuoli ha rimarcato “l’importanza di realizzare eventi divulgativi con la popolazione, fare screening periodici e distribuire materiale informativo sulle malattie della tiroide e sul ruolo del sale iodato ai fini di una buona prevenzione. Le patologie della tiroide sono in aumento, ma se diagnosticate nella fase iniziale possono essere trattate con successo”.
Settimana Mondiale della tiroide: a Riccia il convegno sulla prevenzione
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