Settimana di mobilitazione delle Province a difesa dei diritti e della sicurezza delle Comunità e dei territori

“Non possiamo restare indifferenti, non possiamo continuare a gestire le Province senza fondi”. Il presidente della Provincia di Campobasso Antonio Battista aderisce alle iniziative organizzate in occasione della “Settimana di mobilitazione delle Province a difesa dei diritti e della sicurezza delle Comunità e dei territori” presentate a Roma dal presidente dell’Upi Achille Variati e dal vicepresidente dell’Upi Carlo Riva Vercellotti. Una serie di azioni anche molto forti: esposti cautelativi alle Procure della Repubblica, assemblee e incontri pubblici in tutte le Province con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le forze economiche e sociali dei territori sui rischi per la sicurezza che derivano dalla mancanza di risorse per i servizi essenziali.
“Facciamo appello al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni – hanno detto nel corso dell’incontro a Roma Variati e Vercellotti – affinché si comprenda che stiamo parlando di un’emergenza nazionale. Le Province garantiscono servizi da cui dipende la stessa sicurezza dei cittadini: non aspettiamo le tragedie per intervenire. Perfino il Sose, la società del Ministero dell’Economia – hanno ricordato poi i presidenti – ha confermato, in un’audizione alla Commissione bicamerale per il federalismo fiscale, che a causa dei tagli imposti dalle manovre economiche, nel 2017 alle 76 Province delle Regioni a Statuto Ordinario mancheranno 651 milioni per coprire le spese ordinarie delle funzioni fondamentali. Uno squilibrio che, senza interventi, manda in dissesto tutti gli enti”. “Per queste ed altre ragioni che riguardano l’impossibilità di governare – incalza il presidente Battista -, fino al 25 marzo prossimo, dunque, tutte le Province depositeranno un esposto cautelativo alle Procure della Repubblica, alle Prefetture e alla sezione regionale della Corte dei Conti per tutelare l’amministrazione, ma soprattutto per tutelare il personale, perché non avendo risorse a disposizione non riusciamo a far fronte alle funzioni istituzionali. Da oggi e fino al 25 marzo in tutte le Province terremo iniziative per denunciare l’erosione continua dei diritti essenziali che mette a rischio la stessa sicurezza dei cittadini”.
Mercoledì 22 marzo sarà la giornata dedicata al tema della messa in sicurezza, gestione, e investimenti per le strade provinciali; venerdì 24 marzo invece sarà la giornata delle Province dedicata agli incontri per denunciare la situazione riguardo alla sicurezza, manutenzione e investimenti sulle scuole superiori.
“Intanto il 31 marzo scade il termine per l’approvazione dei bilanci preventivi – hanno sottolineato a Roma Variati e Vercellotti – se non interviene prima un decreto legge non siamo in grado di approvare i bilanci né di garantire il diritto a fruire di servizi efficienti e sicuri ai nostri cittadini. Il Presidente del Consiglio Gentiloni ascolti questo drammatico appello”.

Commenti Facebook