Sesso senza protezione, medico sportivo: “Importanti informazione e campagne mirate”

(Adnkronos) – L'informazione sull'uso corretto del preservativo per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse "fa parte della tutela della salute dell'atleta. I calciatori, come la maggior parte degli sportivi che ho seguito, sono in genere abbastanza informati e consapevoli. Il nostro compito è anche quello di indirizzare, consigliare su tutti gli aspetti che riguardano la salute, compreso anche quello dell'attività sessuale: raccomandiamo sempre la protezione". Così all'Adnkronos Salute il nuovo responsabile medico della As Roma – in carica dal 1 luglio – Roberto Vannicelli, a commento della video-inchiesta dell'Adnkronos sullo scarso utilizzo del preservativo da parte dei giovani e sull'allarme malattie sessuali.  "Credo sia utile che i giovani sappiano – continua Vannicelli riferendosi all'inchiesta – che i calciatori, spesso punto di riferimento, sono invece ben informati sul tema". Così come lo sono "su altri aspetti della tutela della salute e della prevenzione come la problematica del doping, l'alimentazione", continua Vannicelli sottolineando che i calciatori della Roma "sanno che devono informare il medico per qualunque problematica o dubbio possano avere in tema di salute, anche se loro pensano che non sia importante. Poi ovviamente c'è il libero arbitrio ma l'informazione c'è e, a mio avviso anche la consapevolezza", conclude sottolineando l'importanza, per i giovani in generale, di "campagne istituzionali mirate".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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