Buon riscontro al bando regionale sui servizi per l’infanzia scaduto il 15 settembre. Sono stati presentati n.59 progetti che potranno svolgersi in 42 comuni e potranno coinvolgere n.676 bambini 24/36 mesi offrendo occupazione diretta e indotta a n.200 addetti per un importo pari a 1,5 milioni di euro a cui si aggiungeranno le economie del 2013 finalizzate a coprire i costi per le fasce meno abbienti.
Nel mentre persistono criticità occupazionali ed emergenze di varia natura, è importante segnalare una buona pratica regionale costruita con l’impegno attivo e l’adesione convinta dei comuni, delle cooperative e delle associazioni sindacali. Per il nuovo anno scolastico è stato stabilito l’incremento del finanziamento per ogni singolo progetto educativo per garantire assunzioni con contratti a termine del tutto simili a quelli praticati dal Ministero dell’Istruzione con innalzamento delle tutele, del salario e dei contribuiti previdenziali per gli operatori coinvolti a cui spetterà anche la successiva indennità di disoccupazione.
La struttura regionale dell’Assessorato alle Politiche Sociali nei prossimi giorni definirà i controlli sui singoli progetti presentati stilando la graduatoria conclusiva e assegnando i relativi finanziamenti che permetteranno a tanti bimbi della nostra regione di accedere ad un’offerta educativa aggiuntiva e di qualità che conferma la concretezza di un’azione istituzionale intensa ed operativa.
Servizi per l’infanzia. Presentati 59 progetti in 52 comuni per le sezioni privera per 1.5 milioni di euro
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