Fare della cultura agroalimentare uno strumento di crescita economica per il territorio, organizzare e realizzare attività inerenti l’internazionalizzazione delle tipicità del sistema produttivo e dei servizi alle persone, alle imprese e alle pubbliche amministrazioni: sono queste le idee innovative lanciate da Service Coop Molise, cooperativa di servizi da poco operante nei mercati nazionali ed internazionali, avente sede legale nel comune di Cantalupo nel Sannio (Is).
Guidata da un forte senso etico e elevata professionalità, la Service Coop Molise opera per creare le condizioni favorevoli affinché il territorio molisano diventi laboratorio di processi di internazionalizzazione del sistema produttivo e attraente per nuovi investitori. La struttura aziendale, tutta molisana, è composta da esperti del campo della consulenza aziendale e da affermati imprenditori nel campo della fornitura di beni e servizi. Le alte professionalità maturate dai soci fondatori nei rispettivi campi d’azione garantiscono risposte efficaci e coerenti con la mission aziendale della Cooperativa.
La cooperativa, in questa fase di start up, è impegnata a fornire strumenti per migliorare le perfomance e l’innovazione nelle imprese che guardano ai mercati internazionali per far conoscere e affermare il brand molisano fondato sulla qualità e la tipicità del prodotto. Un progetto condiviso nel quale attori pubblici e privati, coadiuvati dalla Service Coop, collaborano per promuovere e valorizzare non solo il comparto agroalimentare, ma anche la progettazione e gestione di servizi associati e la promozione del territorio Molise.
In questi giorni sta entrando nel vivo la campagna conoscitiva ed informativa di Service Coop Molise che, dopo l’invio della “Carta dei Servizi” alle 136 amministrazioni comunali della Regione, lancia sulla piattaforma telematica il proprio sito internet (www.servicecoopmolise.com) e l’app per sistema Android e Apple. Uno strumento di forte impatto mediatico ed in linea con l’innovazione che Service Coop Molise intende offrire. Contatti sempre a portata di mano, lista dei servizi e cataloghi sfogliabili riguardanti i prodotti offerti.
“Un sito web, sottolinea il presidente della cooperativa Franco Narducci, che apre una finestra sul Molise in ben sei lingue – in modo semplice, dinamico e intelligente – per facilitare la conoscenza del territorio molisano, delle sue bellezze ed eccellenze, così come per favorire la vendita dei pregiati prodotti agroalimentari molisani, l’acquisto di pacchetti turistici promozionali della Regione e di vari servizi consulenziali. Oltre al sito web e all’app, è stata creata su facebook la pagina aziendale “Service Coop Molise”, diretta ad avvicinare i giovani ad una nuova realtà imprenditoriale al servizio del Molise ed aperta a forme di collaborazione.
“S’intravvede un’inversione di tendenza nella lunga fase di crisi economica che stiamo tuttora vivendo – afferma Narducci concludendo – e innegabilmente, come rivelano i dati macro-economici, il settore agroalimentare e della promozione del peculiarità locali, rappresenta uno dei maggiori punti di forza del sistema produttivo nazionale. La Regione Molise, nell’attuale quadro congiunturale, ha nella sua vocazione agricola un potenziale di primo piano presentando credenziali ottimali per un’agricoltura votata allo sviluppo sostenibile , al rispetto del territorio, alla valorizzazione della qualità e delle tipicità. Un’agricoltura in grado, inoltre, di sviluppare sinergie con il turismo, la cultura e la gastronomia. E non si può tralasciare, in questa prospettiva, l’apporto che può dare la comunità molisana nel mondo che esprime oggi un grande potenziale economico, professionale e imprenditoriale. La Service Coop Molise mira a creare una rete internazionale di soggetti che, anche con il supporto alla piattaforma telematica, possano incontrarsi e, conoscendosi l’un l’altro, elaborare proposte e progetti comuni per la promozione del brand Molise. Una sfida che vogliamo vincere insieme agli attori socio economici molisani, per creare nuove opportunità di sviluppo in una Regione che non vuole correre il rischio desertificazione paventato con le numerose crisi aziendali”.
