Service dedicato a Difesa Ambiente rivolto ai bambini del III Circolo – Lions Club Termoli Host

Un Service sulla difesa dell’Ambiente rivolto agli studenti della Scuola
Elementare del III Circolo di Termoli è stato organizzato, il 9 maggio
2019,  dal Lions Club Termoli Host e da Legambiente – Molise.


Il convegno è stato introdotto dalla preside Marina Crema che ha
presentato i relatori, la presidente di Legambiente Molise Manuela
Cardarelli, il geologo prof.Angelo Sanzò, socio della SIGEA (Società
Italiana  di Geologia e Ambiente) ed il presidente del Lions Club
Trermoli Host Giuseppe Musacchio.


Il presidente Musacchio ha spiegato ai bambini cos’è il Lions Club
International, di cosa si occupa e di come opera in favore e in aiuto
della società, ha chiarito poi il perché della necessità di un service
sull’ambiente e dell’accordo fatto  tra Legambiente e i Lions Club  per
adempiere ad un opera di informazione sull’importanza del rispetto e
della tutela dell’ambiente.


Nel suo intervento la presidente di Legambiente – Molise Manuela
Cardarelli  ha spiegato di cosa si occupa la sua associazione, esponendo
i concetti di ambiente ed ecologia, ha parlato di cos’è un rifiuto, delle discariche e della necessità di differenziare il rifiuto stesso, con l’ausilio della visione anche di slide e fotografie. Ha sensibilizzato i bambini sul fatto che la salvaguardia e il rispetto dell’ambiente dipende anche dal comportamento individuale di ciascuno di noi, precisando che ognuno può dare il proprio contributo alla salvaguardia dell’ecosistema sin da bambino. Ha poi citato l’esempio della ragazza svedese Greta Thumberg che ha percepito l’importanza della salvaguardia del clima e dell’ambiente considerando la sostanziale inerzia dei grandi del mondo su questo tema, ha deciso di sensibilizzarli andando a parlare direttamente con loro.

Il prof. Angelo Sanzò ha illustrato ai bambini, l’importanza della rotazione della terra, delle stagioni e di come l’inquinamento ambientale influenzi il riscaldamento del pianeta con  le conseguenze da esso derivanti, quali lo scioglimento dei ghiacci, l’innalzamento delle acque, l’erosione delle coste ed altro. Il prof. Sanzò si è poi soffermato  nella spiegazione  di cosa può fare l’uomo per impedire o rallentare  questo fenomeno molto dannoso  per l’ecosistema e per la stessa sopravvivenza della specie umana.


L’intervento si è poi concluso con le numerose e pertininti domande dei
bambini che hanno dimostrato interesse e grande sensibilità per il tema
ambientale ancor più degli adulti. Tutto ciò ci fa capire quando sia importante la formazione anche su questi temi, considerato che i bambini
saranno gli adulti del domani e spettarà ad essi porre rimedio ai danni
all’ambiente fatti dalle generazioni precedenti.

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