‘Il futuro della nostra città lo abbiamo immaginato ed iniziato a tracciare 5 anni fa. Dopo cinque anni a Termoli sono già visibili gli effetti di quel cambiamento con un parco che è tornato ad essere un luogo accogliente per gli sportivi e le famiglie con i bambini, il problema di via Udine e altre strade finalmente risolto e i lavori di riqualificazione degli asfalti di interi quartieri attualmente in corso, la questione dei depuratori in via di una soluzione definitiva con l’apertura del depuratore del Sinarca e il nuovo impianto di sollevamento del parco che alleggeriscono notevolmente il carico sull’obsoleto depuratore del porto;
la messa in sicurezza delle scuole, la riqualificazione dei palazzetti dell’Airino e del Palasabetta, la creazione di nuovi campi da basket come quello del parco e quello di via Germania;
il nuovo impianto sportivo Palaltrisport, i nuovi campi del circolo Tennis, il progetto già finanziato e in fase di appalto della nuova piscina del parco da 50 metri, il progetto di riqualificazione del centro che, come tutti sanno, prevede ampie aree pedonali, un grande parco per i bambini un teatro da 800 posti e un parcheggio da circa 600 posti auto, la messa in sicurezza delle strade di Rio Vivo dove molto persone hanno perso la vita, la pedonalizzazione del corso Nazionale e di Corso Umberto;
la creazione del raccordo di via Dante, i parchi gioco per bambini a Colle della Torre, via delle Tamerigi e Difesa Grande, la riqualificazione del Terzo corso e la creazione della piazzetta che sovrasta la scalinata del Folklore, oltre 500 alberi piantati e tremila essenze sul lungomare nord riqualificato, le navette gratuite per il mare, la riqualificazione del pacchetto Aldo Moro, l’abbattimento del rudere di via Elba e la creazione dello stabile che ospiterà le associazioni, la creazione del Macte, il primo spazio culturale che dà una collocazione stabile e dignitosa alla preziosa collezione di opere d’arte del Premio Termoli, la prossima realizzazione della pista ciclabile che unirà Termoli a Campomarino e molto altro….
Questo è stato il nostro percorso in questi cinque anni, cinque anni in cui non si è mai smesso di lavorare non solo per il presente ma anche per la programmazione del futuro della città. Una Termoli che può finalmente ergersi a città al passo con i tempi, emblema del Molise che cambia e che vuole scrollarsi di dosso l’immagine di ultima regione d’Italia.
Ringrazio quanti in queste ore stanno avallando la mia ricandidatura, segno di una fiducia tangibile, e mi riferisco sia alla parte politica che ai tanti cittadini che quotidianamente incontro e che con reale affetto si pongono al nostro fianco in maniera propositiva ed entusiasta.
Come tutti sanno io non sono stato il sindaco che ha promesso posti di lavoro in realtà inesistenti o il sindaco dei ‘sì’ facili per soluzioni irrealizzabili.
Ringrazio quanti basano il loro giudizio su ciò che vedono e vivono a Termoli facendosi portatori di un pensiero diverso da quello di chi si nutre di slogan elettorali, di promesse fantasiose, di riscatti ipotetici o di fake news.
Ringrazio il Pd regionale e il segretario Vittorino Facciolla che ha visto in me e nel sindaco Antonio Battista di Campobasso due buoni amministratori riconfermando le nostre candidature e la federazione Pd del Basso Molise nella persona di Oscar Scurti che ha saputo coinvolgere persone che hanno ancora voglia di una politica di qualità alla guida del Paese. E ringrazio anche tutti gli altri partiti e movimenti civici che hanno scelto di sostenermi.
Noi ci siamo e ci saremo per i termolesi che hanno voglia di cambiare la città con serietà e concretezza, con una visione del futuro in cui Termoli è protagonista del Molise.