Serie C, Girone B/Campobasso-Torres 0-1

Campobasso

Forte F , Celesia, Morelli, Benassai,Mancini,  Baldassin, Pellitteri, Bigonzoni, Di Nardo,

D’Angelo, Di Stefano.

All Braglia.

Torres

Zaccagno, Mercadante, Coccolo, Fabriani, Brentan,Guiebre  Zecca, Masala, Varela,

Fischemacher, Scotto.

All Greco.

Arbitro: Rinaldi di B. del Grappa.

Marcatore al 60 Scotto rig.

Spettatori :circa 5000 di cui 100 tifosi sardi.

espulso al 43 Baldassin.

serata fredda.

Braglia, rivoluziona la squadra che aveva perso in Toscana 

sette giorni fa. Al 5, tiro di Masala ma la palla finisce fuori.

Al 10, tiro di Bigonzoni ma la sfera termina alta. E’ un buon Campobasso ,

che aggredisce la Torres e sfiora la rete in un paio di circostanze.

Al 20, bella rovesciata di D’Angelo ma la palla termina alta sarebbe

stato un eurogol.Al 30, ci prova Varela, il migliore dei suoi ma Forte F 

non si fa sorprendere. Al 40, tiro di Di Nardo ma zaccagno blocca la sfera. Al 43, 

Baldassin commette fallo su Zecca, l’arbitro lo ammonisce , il giocatore dice qualcosa e il direttore di gara lo espelle , Braglia in sala stampa dice che Baldassin ha detto ” ma sei pazzo?” rossoblu in dieci uomini. Finisce cosi, il primo tempo con le due squadre ferme sullo 0-0. Nel secondo tempo, al 50, tiro di D’angelo fuori, al 60, 

Mancini tocca la palla con la mano in area per l’arbitro e’ rigore proteste del pubblico,

lo batte Scotto che realizza 1-0 in favore della Torres. Al 65, escono Di Stefano e Di Nardo per i locali ed entrano al loro posto Lombari e Spalluto. Al 70, tiro di Varela ma il poriere di casa blocca la palla. AL 85, tiro di Lombari ma la palla termina di poco fuori. Finisce cosi, la partita i locali meritavano almeno un pareggio ma nel calcio

non sempre vince chi gioca meglio. Adesso si va a Gubbio venerdi una gara da non perdere ma se gioca sempre cosi i rossoblu possono togliersi molte soddisfazioni.

Insufficiente l, la prova del direttore di gara , la Torres non e’ sembrata una grossa squadra l’unico tiro in porta e’ stato quello del rigore.

Arnaldo Angiolillo

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