La prossima settimana Venafro ospiterà un evento con evidenti risvolti di portata nazionale per tutto il Molise. Venerdì 30 ottobre, in Piazzetta Annunziata dalle ore 17.30 fino a tarda sera, ci sarà la quarta edizione di Venòlea, una delle più importanti manifestazioni italiane dedicate all’olivicoltura. Dopo il taglio del nastro per inaugurare la nuova sede dell’Ente Parco Regionale Storico Agricolo dell’Olivo di Venafro con la mostra dedicata all’olivicoltura, il presidente Emilio Pesino e gli illustri ospiti presenteranno i primi dati sul genoma (DNA) degli olivi venafrani, con storia millenaria, e sottoscriveranno una convenzione con il CNR: praticamente uno dei più importanti istituti scientifici si impegna per i prossimi anni ad effettuare studi e ricerche sull’olivicoltura a Venafro, nel Parco dell’Olivo. Alle 19.30 circa, sempre in piazzetta inizierà una festa che vedrà coinvolta l’associazione di Vico Parasacco che distribuirà vino locale, P’zzelle e Sciusc’; il famosissimo gruppo folcloristico molisano dei Zig-Zaghini con balli e animazione, i fuochi, le Pacchiane Venafrane e, ovviamente, l’olio EVO di Venafro. Sarà aperto al pubblico anche il vicino museo Winterline.
Nei giorni seguenti, poi, Osvaldo Bevilacqua, assieme a tutta la troupe di Sereno Variabile, sarà a Venafro per realizzare una trasmissione di un’ora dedicata al Parco dell’Olivo e alla Città.
L’interesse della nota trasmissione televisiva per Venafro, dopo la puntata del 2012, è stato stimolato dal Parco ed in particolare dal M° Claudio Luongo e da Francesco Tomasso, organizzatore di Venolea 2015. Le riprese della trasmissione previste per la prima settimana di novembre costituiranno il degno epilogo di una prestigiosa manifestazione incentrata sulla storica stipula della convenzione tra l’Ente Parco e il CNR di Firenze per studi sugli olivi di Venafro.
Sereno Variabile a Venafro in occasione della IV edizione di Venòlea
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