Sequestro cautelativo di camion provenienti dall’inceneritore di Pozzilli, l’Isde chiede chiarezza

In merito alla notizia apparsa sui giornali e trasmessa da diverse emittenti radiotelevisive qualche giorno fa, riguardante il sequestro cautelativo, da parte della Guardia Forestale e dei Carabinieri di Venafro, di alcuni camion provenienti dalla dall’inceneritore di Pozzilli e diretti al cementificio di Sesto Campano, l’ISDE Molise (Associazione Medici per l’Ambiente) che si occupa della tutela dell’ambiente in funzione della salute della collettività, chiede che venga fatta, in tempi rapidi, chiarezza sull’episodio e che si accertino eventuali responsabilità qualora ve ne siano.. Auspica che gli accertamenti affidati all’ARPAM e i relativi risultati dell’indagine siano resi pubblici una volta acquisiti. Sollecita altresì gli organi competenti a continuare a svolgere una intensa attività di vigilanza sul territorio al fine di bloccare ogni tipo di minaccia per la salubrità dell’ambiente che, in questi ultimi decenni, proprio perché incautamente inquinato dall’incuria e dalla dispersione di sostanze classificate come tossiche o potenzialmente tali, è diventato purtroppo causa di un gran numero di malattie e di morti premature, come dimostrato da inconfutabili dati epidemiologici e scientifici. Esorta infine ogni cittadino, per quanto gli è possibile, a farsi parte attiva nella salvaguardia del proprio habitat, adottando comportamenti virtuosi di rispetto e tutela dei luoghi in cui vive e lavora, segnalando a chi di dovere ogni tipo di vulnus ambientale passato inosservato. Da ultimo l’ISDE ricorda che è in gioco non solo la salute di tutti quelli che popolano la Terra, ma anche quella di chi verrà dopo di noi.

Per l’ISDE Molise:
dottori Gennaro Barone e Bartolomeo Terzano

Condividono questo Comunicato le seguenti Associazioni:
Fare Verde
Fondazione Milani
Italia Nostra Sez di Campobasso
Lega Consumatori Molise
Libera Molise
Matese Arcobaleno
OML
PLP (Prima le Persone) Associazione Nazionale

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