(Adnkronos) – Dal servizio Lis in Senato, al timer 'visivo', con un cronometro sul display principale dell'Aula, quello dove solitamente compaiono i risultati delle votazioni, che 'ricorda' ai senatori i tempi previsti in Aula per i loro interventi. Potrebbero essere queste alcune delle novità che Palazzo Madama metterà a punto nei prossimi mesi, come emerso in Aula nel corso della discussione sul rendiconto 2023 e sul bilancio 2024, approvato poi all'unanimità dall'Assemblea. Il gruppo del M5S, come ricordato dal questore anziano Gaetano Nastri, ha fatto richiesta di mettere a disposizione, in situazioni di particolare rilevanza istituzionale e culturale, un servizio di interpretariato e traduzione di lingua dei segni italiana all'interno delle trasmissioni in streaming della WebTv del Senato. Inoltre "in un'ottica di funzionalità e innovazione, sempre seguendo il suggerimento dei colleghi del MoVimento 5 Stelle, valuteremo l'eventuale introduzione di un timer", ha reso noto lo stesso senatore di Fdi, con riferimento alla messa a punto di un sistema di alert e monitoraggio dei tempi previsti per i singoli interventi in Aula, evitando così i frequenti richiami della presidenza al rispetto dei tempi di chi prende la parola nel corso delle sedute. Il Collegio ha già incaricato gli uffici del Senato di avviare la necessaria istruttoria tecnica. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Senato, il ‘tempo effettivo’ per evitare interventi fiume
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