Apprendiamo con piacere che finalmente, a distanza di quasi un anno dal suo inizio, il percorso per il riconoscimento dell’Area di Crisi del distretto Campochiaro – Venafro è giunto oggi a termine.
Dunque, quello che nacque con un obiettivo ambizioso da perseguire unitariamente, tra Sindacato e Politica, a breve potrebbe trasformarsi in realtà.
Ma auspichiamo che quel riconoscimento, che deve giungere presto, non rappresenterà un traguardo, bensì l’avvio di un nuovo ciclo che deve vedere la nostra terra pronta ad accogliere, idee, progetti e risorse da mettere in campo in un Molise ormai stremato e con la speranza ridotta al lumicino.
Sul tema non bisogna tuttavia abbassare la guardia ed ognuno per le proprie competenze deve insistere e “vigilare” affinché il Ministero ufficializzi l’ approvazione e decreti la fine di questo iter.
La Uil, comunque, si farà trovare pronta al dialogo ed al confronto con la Regione e con qualunque soggetto o Istituzione parteciperà al processo di rilancio, con l’unico scopo di reinserire nel mondo produttivo le decine di lavoratori che hanno perso il loro impiego a causa della crisi e di parecchie politiche economiche discutibili e perpetrate nel tempo.
Tanto premesso, insieme agli altri Sindacati Confederali, siamo orgogliosi di essere stati i promotori di un’azione congiunta, convinta e sostenuta, che davvero potrebbe dare quella boccata di ossigeno che mai come adesso il Molise cerca.